Carissimi amici, collaboratori, conoscenti e parenti, con ritardo, e vi chiedo di scusarmi, vi giunga il mio grazie sacerdotale, per gli affettuosi auguri che mi avete fatto pervenire il 1° Novembre tramite “Vivi Casagiove” e “Facebook”, in occasione del mio 83° compleanno.
Mi hanno informato che sono pervenuti circa settecento espressioni augurali….
Leggendo i nomi degli autori credo fermamente nella vera amicizia per le parole amabili. Mi sia consentito di manifestarvi la gioia vissuta il 1° Novembre, solennità di tutti i santi, nel ringraziare il Signore per l’amore che ha avuto per me, consacrandomi suo SACERDOTE…
Mi ha chiamato (ho risposto), mi ha consacrato e mi ha inviato ad annunciarLo a quanti ha messo sul cammino del mio ministero sacerdotale. Non dimentichiamo mai che ogni minuto della nostra esistenza non ritornerà più. Questo ci fa riflettere: siamo chiamati a compiere sempre e solo il bene. Mi permetto, con molto rispetto per tutti voi, di trasmettere una riflessione.
Sono entusiasta quando penso e ricordo tante persone (adolescenti, giovani, adulti e anziani) che nei miei 57 anni di sacerdozio, in occasione del loro compleanno, onomastico, battesimo… incontravo in chiesa per ringraziare il Signore mediante la partecipazione alla S. Messa e ricevere la comunione, che gioia per me! Auguro a tutti, se ritenete opportuno, di vivere sempre da cristiani, cristiani credenti, cristiani credenti credibili… il paradiso sarà sicuro.
Non posso concludere questo mio scritto senza un caro e plaudente ringraziamento al carissimo Enzo Santoro che con “Vivi Casagiove” e “Facebook” è un fedele compagno di viaggio inviandoci le quotidiane informazioni. Rinnovo il mio grazie a tutti per l’affetto e sincera amicizia che mi avete manifestato.
Su tutti scenda la benedizione del Signore, che io invoco su ciascuno di voi.
Cari saluti, sacerdote Lorenzo Maggetto