Si terrà questa sera, martedì 28 marzo, al Tempio di San Luca Evangelista, in via Nazionale Appia a Casapulla, la presentazione al pubblico del romanzo “L’amica del comandante Nanninella” di Filippo Melone.
L’opera bibliografica nasce dal racconto della signora Rosinella, madre dell’autore, la quale aveva un dono straordinario: in ogni persona sapeva cogliere solo la luce dell’anima, leggere nelle labbra la sincerità delle parole, scorgere nelle mani la bellezza delle opere. Nanninella, dunque, vuole essere soprattutto un omaggio alla madre, che raccontava spesso la storia di questa donna, amica di un alto in grado dell’esercito tedesco, un comandante, a cui tutti, al di là dell’estrazione sociale, chiedevano aiuto per sottrarsi alla forza del nemico tedesco.
Ma chi è la protagonista della storia? Da un primo identikit tracciato dall’autore, Nanninella era una ventiquattrenne all’alba della seconda guerra mondiale, che si innamorò di un comandante tedesco allocato in una sorta di quartiere militare sulla montagna nei territori di Cuccagna-Casagiove. Nacque pure un figlio, Ernesto, chiamato “o’ tedesco”. Ma finita la guerra, la fama di Nanninella andò via con le brutture e i drammi umani del conflitto.
La storia di Nanninella e della sua espressione umana, attraverso la penna dell’autore diventano, così una culla di ricordi, un omaggio a chi di questa vicenda ne ha accresciuto il valore e, soprattutto, un modo per incontrare la storia scevra di ogni riferimento accademico. I racconti diventano vita e prendono vita se c’è chi li perpetua, come la signora Rosinella e oggi suo figlio Filippo, attraversando le maglie del passato e del presente mirando al futuro. L’ingresso alla presentazione è libero.