"La scultura lignea del Settecento a Napoli". Il 19 maggio, Egidio Valcaccia presenta il suo nuovo libro

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Castellammare di Stabia (NA) – Il patrimonio culturale sacro della città Castellammare di Stabia, da anni, è oggetto di studio da parte dello studioso Egidio Valcaccia che, in merito, ha già pubblicate diverse ricerche, le più importanti, probabilmente, quelle riguardanti i “Tesori Sacri di Castellammare di Stabia” (N. Longobardi editore), ricerca divisa in quattro volumi che analizzano in maniera esaustiva i più importanti momenti artistici nella storia del comprensorio stabiese. La recente pubblicazione, edita sempre dalla Nicola Longobardi Editore, porta il lettore a conoscenza delle ultime “attribuzioni e proposte” in merito ai grandi scultori della Napoli settecentesca, citando importanti nomi, tra cui: Francesco Antonio e Giuseppe Picano, Nicola Fumo, Giuseppe Sarno, Michele e Gennaro Trilocco. A differenza delle opere d’arte pittorica che, nella maggior parte dei casi, recano le firme dei propri artisti, le statue, raramente recano i nomi dei loro scultori. Pertanto non è certamente impresa facile individuare la mano di un particolare scultore, eccezion fatta per i riscontri documentari che, spesso, rendono noti i nomi dei maestri statutari, tramite gli atti di pagamento effettuati dai loro committenti. Quello intrapreso dall’operatore culturale Egidio Valcaccia è dunque un’interessante cammino alla ricerca di una tradizione artistica (quella scultorea) che, per troppo tempo è stata gettata nell’oblio, a causa dell’incuria umana. Il lavoro tipografico effettuato dall’autore, inoltre, aiuta il lettore, appassionato o semplicemente curioso, a poter meglio apprezzare questi tesori artistici in legno. Un lavoro davvero certosino quello che in questi anni il cultore stabiese ha effettuato, catalogando le singole opere d’arte sacra, molte delle quali sconosciute al grande pubblico dell’arte.

La presentazione del libro Scultura lignea del Settecento a Napoli: nuovi spunti e proposte, Nicola Longobardi 2018, sarà presentato al pubblico sabato 19 maggio a partire dalle ore 18.00, presso la graziosa chiesa della Reale Confraternita del SS. Crocifisso e Anime Sante del Purgatorio, ubicata in via del Gesù n.20 (centro antico della città). Alla conferenza prenderanno parte non solo Franco Lione, Priore della citata Confraternita, che rivolgerà un caloroso saluto ai partecipanti, ma anche importanti personalità del mondo universitario: Giuseppe Porzio e Riccardo Naldi, entrambi dell’Università “L’Orientale” di Napoli. Concluderà il momento culturale, monsignor Alfonso Punzo, Prelato della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro in Napoli. A seguire, momento conviviale accompagnato dalle musiche di Rosalba Alfano e Salvatore Torregrossa.

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