Ignazio Silone e la religione della libertà, il direttore de il Mattino De Core alla “Vanvitelli”
Il giornalista casertano, da pochi mesi a capo della redazione di via Chiatamone, terrà una relazione dopo gli interventi del direttore d’Ippolito e dei docenti Pepe, Amirante e Cesaro, con inizio alle ore 11, nell’aula Liccardo.
La figura dello scrittore e padre costituente Secondo Tranquilli, meglio conosciuto al grande pubblico con lo pseudonimo Ignazio Silone, ed il tema filosofico della religione della libertà saranno al centro del seminario di studi in programma per domani, mercoledì 18 gennaio, con inizio alle ore 11, a Caserta, presso l’aula Liccardo del dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”.
A promuovere la tavola rotonda i corsi di laurea in Scienze del Turismo ed in Scienze Politiche, il dottorato di ricerca in Diritto Comparato e processi di integrazione ed il master in Turismo sostenibile e comunicazione della bellezza, con i lavori coordinati dal docente dell’UniCampania Vincenzo Pepe, che vedranno gli interventi di Francesco Eriberto d’Ippolito, direttore di Scienze Politiche, di Domenico Amirante, coordinatore del dottorato in Diritto Comparato, e di Antimo Cesaro, docente dell’Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli”.
A tenere una relazione su Ignazio Silone e sul suo rapporto con il concetto di religione della libertà sarà Francesco De Core, direttore de Il Mattino e giornalista casertano, autore molti anni fa di una biografia su Silone scritta a quattro mani da Ottorino Gurgo, che tratteggerà la figura di colui che diresse le riviste Europa socialista e Tempo presente, fondata da Nicola Chiaromonte, e le sue opere letterarie, in primis i suoi romanzi più noti come Fontamara e Pane e vino che raffigurano situazioni e ambienti di paesi dell’Italia meridionale nel loro lento processo di redenzione sociale.