Jazz e Shoah. La musica: un atto di resistenza. Questo il titolo del progetto – unico nel suo genere – che verrà presentato nell’Aula Magna del Liceo “Manzoni” mercoledì 18 gennaio, alle ore 9.30, nell’àmbito delle iniziative per commemorare le vittime dell’Olocausto.
Il progetto – voluto dal Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, Paolo Sabbatini, con la direzione artistica del Maestro sassofonista Angelo Gregorio, e patrocinato dal Comune di Caserta – ha visto la nascita dell’Orchestra “Il Jazz e la Shoah”, la cui missione è quella di ridare vita alle melodie dei musicisti jazz ebrei Erik Vogel e Coco Schumann. Dopo mesi di ricerca, il Maestro Gregorio ha ricomposto un repertorio di brani probabilmente suonati da questi musicisti, ai quali era stata promessa la libertà in cambio della loro performance musicale.
La conferenza sarà aperta dai saluti istituzionali della D.S. Adele Vairo; interverranno: il Maestro Angelo Gregorio, realizzatore del progetto; il dirigente dell’area culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Paolo Sabbatini; il Maestro Cyranò Vatel, chitarrista del progetto. Sarà presente anche l’associazione Jazzistica Casertana Feelix – DayTwenty9 con l’Avv. Sciaudone, componente del Direttivo.
L’evento è frutto di una sinergia tra Belgio e Italia, animata dalla convinzione che ricordare sia un dovere morale e mantenere in vita la memoria una missione.
Una preziosa occasione offerta agli studenti manzoniani, per riflettere sulle cause di un doloroso passato – da alcuni paradossalmente ancora negato – e per sollecitare la coscienza critica ad attivarsi, affinché quanto ha causato la Shoah non possa ripresentarsi.