CASAGIOVE (Ce) – Un vero fulmine a cielo sereno ha colpito emotivamente i fedeli della Parrocchia Santa Maria della Vittoria di Coccagna (Casagiove), che lunedì u.s. hanno appreso con profondo dispiacere la notizia del trasferimento del loro parroco,
Don John Morty, che nelle prossime settimane continuerà la sua missione e cura pastorale nella Chiesa Santa Maria di Costantinopoli a San Prisco.
L’avvicendamento nel servizio di parroco, disposto dall’Arcivescovo di Capua S.E. Salvatore Visco, sarà imminente e al posto di don John subentrerà don Nicola Galante, originario di Macerata Campania.
Velocemente la notizia del trasferimento si è dilagata sul territorio e numerose sono state le manifestazioni di affetto, misto ad incredulità, di chi ha partecipato attivamente e con gioia alla vita parrocchiale sotto l’egida di don John.
“Col tempo sei diventato il nostro Sacerdote e sei stato un Dono per la nostra Comunità” – scrive sul suo profilo Giuseppe Onori, che ricorda i primi passi mossi da don John nel quartiere di Coccagna e come in poco tempo, il presule originario del Ghana, abbia conquistato i cuori di tutti.
Un cammino comunitario che si è rivelato fondativo di una vera identità, resa salda dal legame che don John è riuscito ad instaurare con la gente del quartiere ma non solo.
Ricordiamo che il suo ingresso in terra casagiovese avvenne nel mese di settembre del 2018 e da quel momento la sua opera ha piano piano incoraggiato molti ad intraprendere un cammino di fede, che siamo certi proseguirà con novella letizia anche insieme a don Nicola Galante.
Una transizione connaturata nell’accettazione del servizio, che don John incarna incoraggiando la comunità parrocchiale di Santa Maria della Vittoria ad accogliere calorosamente il suo successore e a non farsi assediare dall’assenza.
Casagiove che negli ultimi mesi sta assistendo ad un ricambio generazionale sacerdotale, sintomatico nei diversi passaggi di consegna, per costruire una nuova Chiesa.
L’intera cittadinanza di Casagiove si prepara ad accogliere don Nicola e ringrazia sentitamente don John per tutto quello che ha saputo donare; sensazioni racchiuse nelle sue parole, nella sua disponibilità, nel saper ascoltare l’altro e nella sua umana benevolenza, mantenendo sempre un sorriso indelebile.