L’Ordine Militare di Santa Brigida accoglie nuovi Cavalieri e Dame

L'Arcivescovo Depalma: “l'ingresso in un ordine cavalleresco ci aiuta nel nostro cammino di Cristiani al servizio degli altri”

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NAPOLI“Diventare Cavalieri e Dame dell’Ordine Militare del SS. Salvatore e di Santa Brigida di Svezia significa rafforzare la nostra fede all’insegna dell’amore per il prossimo e a sostegno dei più bisognosi” con queste parole ieri l’Arcivescovo Beniamino Depalma (nella foto al centro), Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine Militare di Santa Brigida, al termine della celebrazione eucaristica, ha dato il via libera all’antico rito dell’imposizione della spada. Il Principe Gran Maestro Federico Abbate de Castello, impossibilitato a partecipare per motivi di salute, ha fatto pervenire il suo cavalleresco saluto a tutti i partecipanti e un augurio speciale agli investendi  giunti all’Eremo dei Camaldoli delle Suore Brigidine.

Dopo il saluto del Luogotenente d’Italia, Giannangelo Marciano, ha avuto inizio la solenne cerimonia d’investitura presieduta dal Luogotenente Generale, Cavaliere di Gran Croce con collare Biagio Abbate, affiancato sull’altare dal Balì di Gran Croce, Conte Matteo Mazzola e da Sua Eccellenza Ivan Rebernik, già Ambasciatore della Slovenia. A ricevere la nomina di Cavaliere Raffaele Menzione (docente di Scuola Superiore), Serafino Coretti (ricercatore universitario), Ermanno Capobianco (funzionario in pensione), Domenico Nicolò (avvocato), Felice Marciano (imprenditore); nominate Dame Angela Tiziana Crocco (insegnate in pensione), Annamaria Petrucci (imprenditrice).

La chiesa Brigidina è stata affollata da un centinaio di persone, provenienti non solo dalla Campania, ma da tante parti d’Italia come la Regione Lazio, la Puglia, la Calabria, la Basilicata. Presenti i membri del Gran Consiglio, del Consiglio Ordinario e di varie delegazioni dell’Ordine tra cui il Cancelliere Pierluigi Scarpa, il Referendario Raffaele Preziuso, il Gonfaloniere Adolfo Della Monica, il Preside della Calabria, Ettore Zagarese, la delegata di Cosenza, Dama Nicoletta Bauleo, il delegato della Puglia, Renzo Paiano, il delegato di Napoli Domenico Cuozzo, di Foggia Amerigo Giacò, gli Scudieri Francesco Zagarese e Paolo Marino, le Dame di Commenda Annamaria Ceriello, Emilia Grassini, le Dame Nunzia Capobianco e Antonella Carriero. Tra i rappresentanti di altre nazioni, il delegato della Francia, Cavalier Jean Claude Forestier, e il delegato della Palestina, Cavaliere Ufficiale Jehad Farraj.

Quest’ultimo, al termine della cerimonia ha consegnato il dono della croce di Terra Santa a Monsignor Depalma e la scultura della Sacra Famiglia per il Gran Maestro. Tra le autorità presenti, esponenti del mondo civile e politico tra cui il Primario Ennio Zerrillo, Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro, e il neo eletto Deputato della Repubblica, Pasquale Penza, al quale è stato consegnato dall’Ambasciatore Rebernik il crest dell’Ordine quale segno di vicinanza al mondo della politica e delle istituzioni da parte dell’antico sodalizio, che ha avuto tra i suoi esponenti di spicco il compianto onorevole Paolo Barbi.

Al termine della cerimonia ecclesiastica sono proseguiti i festeggiamenti con la consueta cena di gala, durante la quale il Luogotenente Generale Biagio Abbate ha ricordato che la storia dell’Ordine dopo quasi due secoli dalla rifondazione, ad opera del Conte Vincenzo Abbate de Castello Orleans, continua la sua opera caritatevole a sostegno dei bisognosi, delle ragazze madri, delle vedove e dei meno abbienti seguendo l’esempio della compatrona d’Europa Santa Brigida di Svezia.

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