Capodrise. Ritorna alla venerazione dei fedeli la statua di San Vincenzo De’ Paoli

Si e’ tenuta ieri, presso la parrocchia di Sant’Andrea apostolo in Capodrise, la celebrazione eucaristica presieduta dal parroco don Giuseppe Di Bernardo, durante la quale, dopo un periodo di restauro conservativo, ha visto la restituzione alla comunita’ parrocchiale della pregevole statua lignea raffigurante San Vincenzo De’ Paoli. Il culto del Santo francese, benche’ ritenuto di “nicchia”, venne introdotto a Capodrise nel XVIII secolo, a seguito di una missione popolare espletata dai padri vincenziani (o della “Missione”). La statua conservata in Capodrise, esposta in un’edicola posta lungo la navata destra della chiesa parrocchiale, certamente, allo stato attuale, assume un valore artistico ancor piu’ importante, il cui restauro conservativo e’ stato possibile grazie alla sensibilita culturale del parroco don Giuseppe Di Bernardo (che con san Vincenzo ha un legame particolare, essendo casagiovese) e grazie alla devozione di alcuni fedeli. Nel corso della santa messa e’ stata esposta alla pubblica venerazione dei fedeli, una reliquia del Santo, e in piu’ si e’ sancito, in qualche modo, nel nome di San Vincenzo,  un gemelaggio tra la comunita’ parrocchiale capodrisana e la comunita’ parrocchiale di San Michele Arcangelo in Casagiove, guidata quest’ultima dal parroco don Stefano Giaquinto. Il perche’ di questo gemellaggio e’ dovuto al fatto che ha Casagiove si nutre una profonda e particolare devozione verso il Santo francese, venerato dalla popolazione casagiovese come compatrono al fianco del patrono proncipale, l’Arcangelo san Michele.

(La statua dopo il restauro)