L’iniziativa prevista per il giorno 2 ottobre a Benevento prevede una giornata di pulizia di un tratto di sponda del fiume Sabato in località Ponte Leproso (Benevento) e si svolge nell’ambito del progetto Ri-Party-Amo, nato dalla collaborazione fra WWF Italia, Intesa Sanpaolo e Jova Beach Party e avrebbe dovuto coincidere con la Giornata internazionale dei fiumi di domenica 25 settembre, ma rinviato per le proibitive condizioni meteo
Declinato in tre macroaree di intervento dedicate alla pulizia delle spiagge, fiumi e laghi, a progetti di ripristino naturale e ad attività di educazione, Ri-Party-Amo ha l’obiettivo di rendere i giovani, scuole, famiglie, aziende e intere comunità protagonisti della salvaguardia e del restauro della natura d’Italia. Nel concreto, il progetto prevede la pulizia di 20 milioni di metri quadri spiagge, laghi, fiumi e fondali; la realizzazione di 8 macro-azioni di ripristino degli habitat; l’organizzazione di 8 incontri nelle università italiane con workshop on field e un progetto didattico dedicato alle scuole primarie e secondarie, iniziative capaci di coinvolgere circa 100.000 studenti.
A Benevento l’evento supporta il progetto “Adotta un fiume” ideato unitamente al Rotary Club e sostenuto da Plastic Free con evento proprio di rilievo nazionale con analoghe finalità.
Il progetto “Adotta un fiume” rappresenta uno strumento tangibile, condiviso dalle associazioni e dai cittadini, per verificare come ridurre l’impronta ecologica localmente sul fiume che sembra più trascurato.
A livello nazionale, purtroppo, un nuovo rapporto sui fiumi del WWF Italia, conferma che solo il 43% dei corsi d’acqua italiani è in un “buono stato ecologico” e circa l’80% di tutta la plastica presente negli oceani proviene dai fiumi. Nell’ultimo secolo, la costruzione di dighe e di traverse, il prelievo di sedimenti dai fiumi, le grandi derivazioni e più in generale gli interventi di artificializzazione in alveo e nelle aree attigue hanno profondamente modificato l’assetto dei corsi d’acqua. L’alveo dei fiumi si è inciso e abbassato da 3 a 5 metri, ristretto anche per più del 50%, e modificato nella stessa forma, passata ad esempio da una serie di canali intrecciati a un solo canale singolo, o da un canale sinuoso a uno rettilineo. Le conseguenze delle alterazioni del regime idrologico e del trasporto di sedimenti sono state altrettanto profonde.
Le principali minacce alla “salute” dei fiumi sono gli interventi idraulici e i prelievi idrici, assieme all’inquinamento diffuso (per il 50% da fonte agro-zootecnica) e a quello puntuale (per il 27% da scarichi).
Ritrovo: 2 ottobre 2022 ore 10:00 Ponte Leproso, Via Appio Claudio
I primi venti partecipanti riceveranno lo speciale “kit” composto da maglietta, cappellino, guanti da lavoro e sacchetti, all’interno della string-bag di Ripartyamo.