L’ORDINANZA DEL TAR. COMUNE DI CASERTA. Bocciata per la terza volta la revisione della Pianta organica delle farmacie

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Il TAR Campania di Napoli, in accoglimento delle istanze cautelari proposte dagli Avvocati Marco Mancini e Paolo Mancini, in difesa di molteplici farmacisti titolari di sedi farmaceutiche e dei vincitori di concorso per l’assegnazione delle nuove sedi farmaceutiche bandito dalla Regione Campania, ha disposto la sospensione della delibera 110 del maggio 2022 e della delibera 146 del luglio 2022 con le quali il Comune di Caserta – per la terza volta in pochi anni e con identiche modalità – aveva approvato la revisione della pianta organica delle farmacie sul territorio comunale in dispregio di sentenze già emesse.

A sostegno del provvedimento di sospensiva il TAR Campania ha significativamente evidenziato numerosi profili di illegittimità delle delibere del Comune di Caserta tra cui: la violazione dell’iter procedimentale; la violazione del principio dell’equa distribuzione del servizio farmaceutico sul territorio comunale; l’adozione di criteri revisionali discriminatori non previsti da alcuna norma giuridica; l’individuazione di sedi ingiustificatamente poste fuori dalla propria pianta organica; l’ingiustificata soppressione di una delle tre sedi farmaceutiche di nuova istituzione destinata ai vincitori del concorso straordinario.

A sostegno delle ragioni dei farmacisti ricorrenti si è schierato anche l’Ordine dei Farmacisti, difeso dall’Avv. Carmela De Franciscis, che ha contestato l’operato dell’Amministrazione casertana colpevole di aver approvato la revisione della pianta organica delle farmacie in violazione della normativa di riferimento, minando l’interesse pubblico alla presenza capillare del servizio farmaceutico sul territorio comunale, nonostante i pareri negativi espressi non solo dall’ente rappresentativo dei farmacisti ma anche dall’ASL Caserta.

Per la terza volta, il Giudice amministrativo sonoramente punisce il Comune di Caserta sospendendo le delibere comunali, in continuità con l’orientamento già espresso dalle recenti sentenze del TAR Campania che avevano dichiarato l’illegittimità delle delibere di revisione della pianta organica delle farmacie approvate negli anni 2018 e 2020.

I giudizi sono stati rinviati alla pubblica udienza del 16 febbraio 2023 per la definizione della vicenda nella sede di merito: ma le sorti della pianta organica delle farmacie sospesa dal TAR appaiono già segnate in considerazione del contenuto delle ordinanze cautelari che mostrano di aver condiviso integralmente le doglianze dei ricorrenti.

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