Teatro Trianon, la danza contemporanea di Gennaro Cimmino porta in scena il mondo di Viviani

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Sabato 1° ottobre, alle 21, il Trianon Vivianiospiterà “Vivianesque”, lo spettacolo di musica e teatrodanza di Gennaro Cimmino.

Dopo il successo del terzo capitolo del progetto di Nello Mascia, Viviani per strada, particolarmente apprezzato dal pubblico, il teatro della Canzone napoletana propone un secondo e ultimo spettacolo di anteprima della stagione, sempre dedicato al grande commediografo stabiese.

In Vivianesque Cimmino, che firma la coreografia, la regia e la drammaturgia, reinterpreta l’universo di don Raffaele attraverso il linguaggio della danza contemporanea, con coreografie su brani – come Bambenella ‘e ‘ncopp’ ‘e quartieri, ‘O sapunariello e Canzone ‘e sotto ‘o carcere – proposti in nuovi arrangiamenti musicali.

«Siamo partiti dagli speciali affreschi del popolo di Raffaele Viviani –spiega Cimmino –per sviluppare la messa in scena: tanti quadri che, come vasi comunicanti, confluiscono l’uno nell’altro senza soluzione di continuità (il lavoro e i mestieri, la malavita con i guappi e le prostitute), con il teatro nel teatro e un quadro finale completamente inventato».

Prodotto da Körper, lo spettacolo, con la partecipazione di Lalla Esposito, vede in scena i performers Chiara Alborino, Maria Avolio, Chiara Barassi, Sibilla Celesia, Elena Cocci, Alfonso Donnarumma, Flavio Ferruzzi, Nello Giglio, Mariangela Giombini, Sara Lupoli, Marco Munno, Rino Rivetti e Armando Rossi; e, per la danzaerea, Marianna Moccia, Valeria Nappi, Viola Russo, Alessia Di Maio, Maria Anzivino, Federica Altamura e Francesca Pascazio. Con loro Massimo Masiello, Paolo Romano (Sha One), Valentina De Angelis e Luigi Nappi del coro giovanile del teatro di san Carlo diretto da Carlo Morelli.

Le musiche originali sono di Vito Pizzo, l’installazione video di Alessandro Papa, il disegno luci di Gianni Netti, le scene di Ciro Rubinacci, i costumi di Concetta Iannelli e i disegni di Franco Silvestro.

Completano la locandina l’assistente ai costumi Maria Carcuro, la sarta di scena Alcea Buondonno, l’assistente alla regia Roberta De Berardinis e l’assistente alle coreografie Marianna Moccia.

Lo spettacolo sarà replicato domenica 2 ottobre, alle 18.

La stagione 2022-2023 sarà, quindi, inaugurata giovedì 13 ottobre con La donna è mobile, la commedia – parodia musicale di Vincenzo Scarpetta con la regia di Francesco Saponaro, prodotta dal Trianon Viviani.

Biglietti e abbonamenti – I biglietti sono acquistabili presso il botteghino del teatro, le prevendite autorizzate e online sul circuito AzzurroService.net. Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19; la domenica, dalle 10 alle 13:30. Telefono 081 0128663.

Continua intanto la campagna abbonamenti della ricca stagione del Trianon Viviani, che si compone di sessantacinque titoli, tra spettacoli di teatro musicale, danza, concerti, sceneggiate, serate evento, burattini e conferenze cantate. I varî tipi di abbonamento, con formule “à la carte”, consentono al sottoscrittore la comoda scelta del proprio “bouquet” personalizzato di spettacoli, a partire da 48 euro.

Informazioni: sito istituzionale teatrotrianon.org, tel. 081 2258285.

Stanza delle MeraviglieSabato 1° ottobre riaprirà ufficialmente lo speciale spazio immersivo dedicato alla canzone napoletana, con visite effettuabili tutti i giorni per un massimo di quindici persone: dal lunedì al sabato, di mattina alle 10:30, 11:30 e 12:30, e nel pomeriggio alle 16, 17 e 18; la domenica e i festivi solo negli orarî mattutini.

La visita dura trenta minuti e prevede un biglietto di ingresso di 6 euro, acquistabile al botteghino oppure online sul circuito AzzurroService.net.

Per prenotazioni: telefono 081 0128663, email [email protected].

Disegnata dal regista Bruno Garofalo da un’idea di Marisa Laurito, la Stanza è stata realizzata nell’àmbito dell’Ecosistema digitale Cultura Campania, progetto ArCCa, Architettura della Conoscenza CampanaContesto Musica (Por Campania Fesr 2014-2020 – assi 1 e 2), il progetto di digitalizzazione del patrimonio culturale campano, materiale e immateriale, promosso dalla Regione Campania e attuato da Scabec, la società in house della Regione per i beni culturali.

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