Questa mattina, presso il cimitero cittadino di Casapulla, c’è stata la cerimonia in memoria di Vincenzo Cardella, il caporal maggiore dell’Esercito morto il 30 settembre 2006 in seguito ad un attentato che coinvolse un contingente italiano nei pressi di Kabul in Afghanistan. Nell’attacco esplosivo, nel quale perse la vita immediatamente il caporal maggiore capo scelto Giorgio Langella, Vincenzo rimase gravemente ferito. Le condizioni del 24enne apparvero subito molto gravi e nel giro di poche ore fu disposto il trasferimento al policlinico militare Celio di Roma. Qui, purtroppo, il giovane Vincenzo trovò la morte dopo pochi giorni a causa di una gravissima insufficienza respiratoria acuta, in seguito alle numerose lesioni riportate nell’attentato. Da quel terribile giorno, ogni anno, le comunità di Casapulla e di San Prisco si uniscono per ricordare ed onorare la memoria di Vincenzo. Introdotta dal presidente del consiglio comunale Francesco Sorbo, la manifestazione è stata aperta dalla benedizione effettuata dal parroco della chiesa di Sant’Elpidio Vescovo don Felice Provvisto. Successivamente sono intervenuti il presidente dell’associazione Reduci e combattenti Luigi Apollo e i sindaci di San Prisco Domenico D’Angelo e quello di Casapulla Renzo Lillo. Presente una delegazione del secondo Reggimento Alpini di Cuneo, dove faceva servizio Vincenzo, e del Comando Bersaglieri Garibaldi di Caserta. Gli alunni dell’istituto comprensivo autonomo ‘Giacomo Stroffolini’ di Casapulla hanno letto delle commoventi frasi dedicate a Cardella ed hanno donato un mazzo di fiori alla sua mamma. Un alunno del plesso cittadino, con la sua bellissima voce, ha cantato l’Ave Maria e l’Inno nazionale italiano.