Angela Iannotta a ‘Storie Italiane’: “Ci sono miglioramenti”

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Angela Iannotta è intervenuta per la prima volta ai microfoni di “Storie Italiane”, trasmissione di Rai e andata in onda nella mattinata di oggi, mercoledì 25 maggio 2022. La giovane mamma sammaritana di 29 anni ha vissuto un dramma a seguito di un intervento chirurgico di mini by pass gastrico, il primo presso la Clinica Villa Letizia de L’Aquila e il secondo ( a gennaio di quest’anno) presso la Clinica Villa del Sole di Caserta ad opera del chirurgo bariatrico dott. Stefano Cristiano; di seguito una serie di operazioni successive salva vita presso l’Ospedale Civile di Caserta dove venne trasportata il 3 febbraio scorso che l’hanno condotta addirittura al coma farmacologico. Ora, sarà operata per la quinta volta al secondo policlinico universitario “Federico II” di Napoli.

“Ad oggi ci sono dei piccoli miglioramenti – ha riferito Angela Iannotta –. Sono stata operata la prima volta a marzo 2021 a L’Aquila. Dopo qualche mese mi si gonfiarono le gambe (erano piene di liquidi) e contattavo il mio medico ogni settimana per capire come risolvere questa situazione. Nel mentre, in sette mesi ho perso 60 chilogrammi. Avrei dovuto perdere peso molto più lentamente. A quel punto, il chirurgo mi disse che avrei dovuto subire una nuova operazione, per revisionare il mio bypass. Il 19 gennaio 2022 mi rioperò, ma non riuscivo a riprendermi: mi uscivano i liquidi dalla schiena. Una mattina mi trovai con tutto il pigiama bagnato dietro la schiena”. Nel prosieguo del racconto del drammatico episodio vissuto sulla propria pelle, Angela Iannotta ha riferito: “Entrai in coma dopo essere stata trasportata d’urgenza e rioperata al pronto soccorso di Caserta il 3 febbraio scorso. Rimasi in coma per una decina di giorni e quando mi risvegliai ricordo che mi sembrava di essere in una bolla… Non ricordo niente. Molti organi erano stati compromessi: avevo 6 drenaggi, la tracheotomia, è stato un po’ un trauma”.

Purtroppo, Angela Iannotta necessita di un nuovo intervento chirurgico, questa volta ricostruttivo dell’esofago e di una parte dello stomaco da parte di una équipe multidisciplinare diretta dal prof. Franco Corcione, uno dei luminari della chirurgia italiana, ordinario dell’Università Federico II di Napoli, a eseguire, con una nuova tecnica, questa delicata e complessa operazione che e’ stato intervistato dalla Rai sempre stamattina il quale ha spiegato il tipo d’intervento cui dovra’ essere sottoposta Angela. Intanto proseguono le indagini dopo la denunzia sporta dai familiari di Angela, gli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo, alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere che ha aperto un’inchiesta bei confronti del dott. Stefano Cristiano e nei confronti di altri medici che hanno trattato Angela.

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