Napoli, fioccano segnalazioni di disservizi e degrado per la Pasqua. “Centinaia di turisti rimasti fuori la Villa Floridiana”

“La prima Pasqua dopo due anni di restrizioni causate dall’emergenza Covid avrebbe dovuto essere un’occasione imperdibile per la città per tornare tra le Capitali d’arte d’Europa. Invece Napoli è rimasta l’unica città d’arte ‘chiusa per ferie’ non riuscendo a rispondere alla straordinaria presenza di turisti con servizi adeguati. Un’occasione persa. Fioccano segnalazioni di disservizi e degrado. A partire dai mezzi pubblici con diverse proteste dei commercianti e dei cittadini per la chiusura delle funicolari e della linea 1 della Metropolitana con servizio autobus ridottissimo, infopoint chiusi e pochi taxi in servizio. Tantissimi i turisti perplessi in attesa per ore dei bus a piazza Garibaldi. Lo stallo dei taxi di fronte al teatro San Carlo desolatamente vuoto. Tantissime le segnalazioni sul degrado e la sporcizia delle strade principali. In via Toledo aumentano i giacigli di fortuna dei clochard all’altezza di Largo Berlinguer, gli spalti del Maschio Angioino sono tornati, a pochi giorni dall’intervento di pulizia, di nuovo un accampamento di fortuna per disperati, via Nilo e via De Pretis invasi da cartacce e rifiuti di ogni genere, tra i quali anche un water, così come piazza del Plebiscito. Centinaia i turisti rimasti all’esterno della Villa Floridiana senza che nessuno fosse in grado di fornire spiegazioni o di dare indicazioni di sorta. Se, da un lato, è vero che la nuova amministrazione è entrata in carico pochi mesi fa, dall’altro è davvero triste assistere a questa occasione persa per rilanciare l’immagine di Napoli nei principali circuiti turistici del mondo”. Questo il commento del consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, che ha ricevuto diverse segnalazioni dei disservizi dei giorni pasquali.