Caserta Decide e OsservAzione Caserta hanno rinnovato alla Regione Campania le loro obiezioni contro il nuovo Progetto revisionato di Biodigestore a Ponteselice, chiedendo l’archiviazione della pratica o almeno l’assoggettabilità alla Valutazione di Impatto Ambientale.
“Continuiamo a sostenere l’impossibilità di realizzare un impianto del genere in una zona così a ridosso del Quartiere Acquaviva e di un bene patrimonio Unesco come la Reggia” – commenta Raffaele Giovine, consigliere Comunale di Caserta Decide. “Auspichiamo che quanto prima sia data la possibilità al Consiglio Comunale di discutere della vicenda: vanno subito ritirati gli atti per impedire la realizzazione dell’impianto”.
“Fuori dai termini del Dlgs 152/06, la Giunta ha sostanzialmente presentato delle integrazioni in barba a qualunque regolamento con la complicità della Regione” ha commentato Antonio Cioffi, Vicepresidente di OsservAzione. “Come un alunno che sistema il compito a tempo scaduto, il Comune ha cercato di ovviare alle numerosissime lacune tecniche e procedurali del Progetto originario, ma non ha minimamente risolto le principali criticità, come quelle derivanti dall’Impatto sulla popolazione vicina (da Via Santagata al Rione Acquaviva), e dall’impossibilità di farlo come promesso a causa del finanziamento insufficiente. Un impianto fatto male e nel posto sbagliato, alimentato da una Raccolta Differenziata assolutamente insufficiente a qualunque soluzione per la Frazione Umida”.
È Sara Femiano, coordinatrice di Caserta Decide, a descrivere la linea d’azione futura: “In linea con quanto emerso nell’Assemblea che abbiamo recentemente organizzato con le altre realtà casertane attive a Gennaio, lontano da ideologismi e pregiudizi, attiveremo occasioni di informazione e mobilitazione della Cittadinanza, vero punto debole della vertenza e non come dice De Luca “stupidi… che evidentemente vogliono mangiare i rifiuti a colazione”. È un tema complesso ed articolato che va dalle questioni tecniche, alle Sanzioni UE, dalle Energie Rinnovabili alle Risorse Disponibili. Con il supporto tecnico di OsservAzione mostreremo ai concittadini nel merito quant’è assurdo quel progetto e lavoreremo sulle alternative possibili.”