Pastificio Di Martino: braccia incrociate a Salerno e Caserta per l’accordo integrativo aziendale

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Sciopero dei lavoratori degli stabilimenti del Pastificio Di Martino di Salerno e Pastorano, in provincia di Caserta, indetto dalla Flai-Cgil Caserta e Salerno insieme alle Rsu aziendali. Al centro dell’agitazione dei lavoratori, lo stallo nel prosieguo della trattativa per il raggiungimento dell’accordo integrativo aziendale, che era stato avviato sulla base di una bozza che andava confermata entro il 31 dicembre 2021, come confermato dall’azienda il 28 dicembre. L’accordo interesserebbe una platea di 120 lavoratori, dislocati nei due stabilimenti del gruppo presenti in Campania.

Ad oggi – dicono in una nota i segretari generali Flai-Cgil Caserta e Flai-Cgil Salerno, Igor Prata e Alferio Bottiglieri – non abbiamo ricevuto ancora nessuna comunicazione per proseguire la trattativa e concludere l’accordo, ed è per questo i lavoratori hanno incrociato le braccia nelle giornate di mercoledì e giovedì, scioperando su tutti i turni, con la sospensione del lavoro straordinario e della turnazione con riposo a scorrimento. Andremo avanti con l’agitazione fin quando l’azienda non tornerà a sedersi al tavolo della trattativa, tenendo fede agli impegni assunti”.

É increscioso e mortificante che, in un’azienda solida ed importante come Di Martino, venga meno il confronto sulla definizione dell’accordo integrativo aziendale, promesso da settembre dai vertici ma mai portato a compimento – ricorda Giovanna Basile, segretaria generale Flai-Cgil Campania e Napoli -, di fatto negando ai lavoratori un aumento salariale ed altre tutele lavorative. Siamo pronti a tornare al tavolo della trattativa, ma questa volta l’azienda deve dimostrare di voler passare dalle promesse ai fatti concreti in tempi ragionevoli“.

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