I ladri di automobili preferiscono la Campania, regione in cui nel 2017 si è registrato il maggior numero di furti. Consultando l’ultimo dossier della Polizia Stradale, presentato al vertice Euvid che ha radunato 27 forze di polizia europee, emerge un dato alquanto significativo: nella nostra regione si sono registrati ben 20.293 furti nell’arco dell’intero anno solare in questione, circa duemila in più del Lazio (al secondo posto con 18.690 furti). Terza ma più defilata è risultata essere invece la Puglia con 15.725 furti complessivi. Nell’indagine della PolStrada anticipata oggi dal Corriere della Sera si evince comunque che un’enorme fetta dei furti compiuti in Campania appartiene alla provincia di Napoli, dove sono stati compiuti ben 13.935 furti. Il capoluogo di Regione si piazza al secondo posto in ambito nazionale alle spalle di Roma (17.146), ma ciò che fa riflettere è la presenza di ben due altre città della Campania all’interno della top ten: Caserta è ottava con 3.331 reati annuali nel 2017, mentre Salerno è decima con 2.414.
L’obiettivo dei ladri è spesso quello di rubare automobili per poi smontarle e riciclarne i pezzi di ricambio. Più rara la reimmissione sul mercato italiano o straniero. Minima la percentuale dei ritrovamenti: soltanto il 7,67% dei veicoli infatti torna alla base dopo i reati, che sono comunque in calo del 6,25% rispetto al 2016. Ma qual è il modello preferito dai ladri? In casa Fiat la palma poco invidiabile di “auto più rubata” spetta alla Panda, seguita dalla Punto e dalla Cinquecento che staccano nettamente la Lancia Y.