Lucrezia Bandini, la promessa italiana del tiro a volo

Forte di un medagliere di argenti e bronzi conquistati, Lucrezia Bandini, con tenacia ed entusiasmo, si afferma in questa particolare disciplina e diventa portavoce dei suoi valori positivi dove aggregazione, natura e autentica passione si uniscono

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BRESCIA. Lucrezia Bandini, classe 2004, è la giovane promessa dello sport italiano nella disciplina del Tiro Al Volo. Figlia di genitori imprenditori e sportivi, la passione per le armi e lo sport è inscritta nel suo DNA: dalla madre, appassionata di tiro dinamico con la pistola e grande giocatrice di squash, ai due fratelli ex rugbisti fino al padre, ex pilota di auto e sciatore. E proprio il rugby occupa un posto speciale nel suo cuore: per ben sette anni la sua famiglia ha gestito il Rugby Brescia con una squadra in serie A e 300 ragazzi nelle giovanili!

Nel 2017 questa sua passione per le armi trova espressione nell’associazione Boot Academy, a cui Lucrezia si iscrive. Una passione che diventa emozione e spinta a migliorarsi continuamente in uno sport in cui precisione, risolutezza, mira eccezionale e stabilità si incontrano.

Ed è così che dopo un paio d’anni Lucrezia rivolge la sua abilità nel tiro a volo, uno sport che non conosceva ma che l’incuriosiva, una sfida per mettersi alla prova, ancora più impegnativa, ancora più affascinante. “Amore a prima vista”, il tiro a volo diventa rapidamente la migliore espressione della sua straordinaria bravura.

Numerose le gare a cui ha preso parte, sia nazionali che internazionali, oltre a diverse convocazioni alle gare della nazionale italiana Junior. Ha vinto la medaglia di bronzo a due campionati italiani, nonché alla gara più importante nazionale e ha un argento all’attivo vinto all’interforze, gara delle forze armate tenutasi presso lo splendido campo Umbriaverde. Infine, da gennaio 2021 è orgogliosamente entrata a far parte del gruppo sportivo delle Fiamme Oro Polizia di Stato.

Lucrezia Bandini oggi vuole essere portavoce di uno sport che troppo spesso viene visto come “violento” solo perché si utilizza un’arma per praticarlo. Uno sport che invece si svolge all’aria aperta e celebra caratteristiche e capacità fuori dal comune, che uniscono alla mira, coordinazione, precisione, estrema calma, velocità, lucidità e riflessi e che sta conquistando sempre di più l’universo femminile. Una disciplina, inoltre, che vanta una storia antichissima e con una pratica nobile.

Non solo. Proprio l’Italia si conferma tra le migliori nazioni, oltre che per la scherma, anche per il tiro a volo. Successi sportivi troppo spesso dimenticati velocemente a favore di altri e che invece andrebbero altrettanto celebrati per innalzare uno sport che è concepito come mezzo per aggregare, avvicinare ed appassionare i giovani, anche nella pratica di discipline diverse.

Oltre che appassionata sportiva, Lucrezia è una ragazza poliedrica e sensibile all’arte, alla musica, alla lettura e alla fotografia, hobby che coltiva fin da piccola. La sua casa, immersa in un grande castagneto, ospita tanti animali che lei nutre con amore, così come il suo piccolo chihuahua. Infine Lucrezia primeggia anche nel suo percorso di formazione: brillante negli studi, si sta preparando per il test d’ammissione alla LUISS.

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