Di Felice punta sull’ambiente e illustra perché utilizzare i rifiuti come risorsa

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“L’ambiente è la tematica che più mi sta a cuore e l’ingegnere Francesco Girardi mi ha fatto innamorare dei rifiuti perché mi ha fatto scoprire la ricchezza che rappresentano in termini economici e di qualità della vita”. Così ha esordito la candidata sindaco di Spazio Aperto Filomena Di Felice ieri sera a San Prisco durante l’incontro “I rifiuti come risorsa”, nel corso del quale l’ingegnere Girardi ha presentato una panoramica generale della situazione attuale e ha indicato possibili soluzioni per ridurre la produzione di rifiuti e per risolvere il problema dello smaltimento. Ridurre, riutilizzare, riciclare e recuperare: queste le parole d’ordine scritte sul manifesto ed usate dall’ingegnere ambientale, consulente in diversi comuni d’Italia e presidente della società che gestisce i rifiuti a Tivoli. E proprio il Comune di Tivoli è stato portato ad esempio dall’ingegnere per mostrare come “la differenziata può passare dal 10% all’80% in quattro anni con interventi mirati, controllo, gestione accurata delle criticità e senso civico oltre che collaborazione e condivisione del sapere con tutti i cittadini”. Girardi ha avuto modo di collaborare con Di Felice e quel ricordo è stato riproposto dall’ingegnere nel suo intervento: “Sono onorato di essere qui, abbiamo provato a fare un lavoro tempo fa con Filomena ma c’è stato chi ha imbrogliato le carte e non ha voluto fare il bene di San Prisco in merito alla differenziata, alla Tari. Filomena ha voluto stare dalla parte giusta, ha rinunciato ad un assessorato importante ed è sempre da appoggiare, chi sta con lei sta dalla parte giusta. I dati relativi ai rifiuti del Comune di San Prisco non sono pubblicati sulla pagina del Comune né su quella della ditta ma li abbiamo recuperati e mostrano una situazione non certo positiva. A San Prisco la Tari è aumentata dal 2015 ad oggi del 30%, mentre i rifiuti raccolti sono diminuiti del 20% e non perché c’è meno immondizia ma semplicemente perché non la si raccoglie. La differenziata è diminuita di 10 punti percentuali. Insomma una situazione particolare che presuppone il fatto che non c’è controllo e dunque si paga un servizio che non risolve alcun problema, anzi. E se al governo resteranno le stesse persone lasceranno che le cose vadano ancora così. Quindi fate la scelta giusta alle urne e lasciate a casa chi ha sbagliato”. All’incontro ha preso parte tanta gente che condivide una visione comune in merito all’ambiente e alla politica ambientale. “Sono contenta di questa giornata perché questa mattina c’è stato un tester per provare la spazzatrice in paese e questa sera ho ascoltato un amico e un uomo che ha tanto da insegnarci sulla gestione dei rifiuti e su come dai rifiuti possiamo ricavare ricchezza. Una giornata che è servita a caricarmi: posso e voglio ancora dare tanto a questo paese e spero di avere la possibilità di farlo”. Ieri mattina, infatti, un operatore della Vorax, l’aspiratore per rifiuti urbani ed industriali, ha mostrato l’uso della macchina in paese, ripulendo alcuni tratti di strada e di piazze, rivelando l’efficienza e l’efficacia del dispositivo che “comporta un miglioramento – ha detto Di Felice – sia in termini di pulizia del paese sia in termini di lavoro che in termini economici. Il rapporto costo-benefici di questo attrezzo, infatti, è vantaggioso per l’Ente e per l’intero territorio”.

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