Un’Estate da Re riparte dall’Aperia del Giardino Inglese

Nell’incanto dell’emiciclo dell’Aperia del Giardino Inglese, domenica 18 luglio ore 21, Jordi Bernacer dirige l’Orchestra del Teatro San Carlo e il giovane talento Gennaro Cardaropoli

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Dopo il grande successo di sabato 11 luglio con il M° Muti dalla Piazza Carlo di Borbone, prosegue nel teatro all’aperto dell’Aperia del Giardino Inglese, la VI edizione di “Un’Estate da Re. La grande musica alla Reggia di Caserta”. L’emiciclo del Parco Reale, scelto dal 2018 come palcoscenico all’aperto della rassegna, torna protagonista con il suo fascino come sottolinea il direttore della Reggia di Caserta, Tiziana Maffei, “Ringrazio la Regione Campania e la Scabec che hanno contribuito a valorizzare e far conoscere ancor di più il nostro patrimonio, dando luce ad alcuni dei suoi scorci più incantevoli. La Reggia di Caserta non come location, ma luogo di ispirazione, partner attivo e proattivo, attrattore culturale internazionale in cui la musica di Un’Estate da Re riesce a fondere passato e contemporaneità. Il Complesso vanvitelliano ha una naturale e originaria vocazione per i diversi linguaggi dell’arte che trovano espressione in ogni suo angolo e che in, in occasione di iniziative straordinarie come questa, ammantano il pubblico, coinvolgendo tutti i sensi. Siamo pronti ad accogliere il pubblico in un’atmosfera unica e suggestiva”. Ad inaugurare gli spettacoli nella splendida Aperia, luogo incantato della Reggia di Caserta che sorge alla sommità della collina boschiva del Parco Reale, in programma, domenica 18 luglio alle ore 21 (biglietti su www.unestatedare.it da 15 a 30 euro), un ricercato concerto diretto dallo spagnolo Jordi Bernacer, famoso per il sodalizio artistico con Domingo dal 2012. Con lui l’Orchestra del Teatro San Carlo e il violino di Gennaro Cardaropoli, giovane talento italiano che si esibiranno in due virtuose composizioni: il Concerto n. 1 Op. 26 in Sol minore di Max Bruch e la Sinfonia n. 4 in la maggiore “Italiana” Op. 90 di F. B. Mendelssohn.

Il concerto per violino e orchestra n. 1 in sol minore Op.26 è il primo di tre concerti per violino scritti dal compositore tedesco Max Bruch. È uno dei concerti più noti per violino solista nonché probabilmente l’opera più conosciuta del compositore. Intorno al 1864, Bruch, allora ventiseienne, intraprese la composizione di un’opera per violino e orchestra. Per far ciò si servì dei consigli di diversi virtuosi dello strumento, tra cui spicca József Joachim al quale è dedicata l’opera.

Le sinfonie, composte in età adulta, di Mendelssohn sono state numerate approssimativamente nell’ordine in cui furono pubblicate, piuttosto che con l’ordine in cui furono composte. L’ordine di composizione effettiva è: 1, 5, 4, 2, 3. I viaggi di Mendelssohn in Italia lo ispirarono nella scrittura della sinfonia n. 4 in la maggiore, conosciuta come la Sinfonia Italiana. Venne eseguita per la prima volta nel 1833, ma il compositore non permise che la partitura venisse pubblicata durante la sua vita, in quanto cercò continuamente di riscriverla.

Per tutti gli spettatori di Un’Estate da Re, anche quest’anno la Reggia di Caserta offre un biglietto ridotto, al costo di 10 euro, per la visita agli Appartamenti Reali e all’intero Parco Reale da utilizzare nel giorno successivo a ciascuno spettacolo. Il biglietto “Reggia Speciale Un’Estate da Re” è disponibile online sulla piattaforma Ticketone. Dà diritto all’accesso unicamente nel giorno successivo allo spettacolo (fatta eccezione per l’evento di lunedì 26 luglio “Ma l’Amore no” – serata per Lucio Amelio. Considerata la chiusura settimanale del Museo, di martedì, biglietto ridotto darà diritto all’accesso mercoledì 28 luglio). 

Per tutte le info sulla rassegna Estate Da Re. La Grande Musica alla Reggia di Caserta visitare il sito www.unestatedare.it

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