AVERSA. Ancora in attesa di risposte. In data 5 settembre 2019 fu approvata dalla Commissione ai Lavori Pubblici la richiesta di protocollo che vedeva coinvolti, in relazione al delicato tema della sicurezza stradale, il comune di Aversa, l’Associazione italiana Familiari e Vittime della Strada Onlus presieduta da Alberto Pallotti, e l’Associazione “Mamme Coraggio”, presidente Elena Ronzullo.
L’intesa aveva come oggetto cinque punti precisi, che richiedono, tutt’ora, immediato intervento: monitoraggio degli incidenti stradali finalizzato ad individuare in maniera puntuale le criticità relativa al fenomeno; promozione dell’educazione stradale a scuole e sul territorio rivolti a diversi target di popolazione; campagne di informazione e sensibilizzazione tese a sviluppare una cultura della sicurezza stradale; mappature delle strade comunali che presentano maggiori criticità per automobilisti, motociclisti, pedoni a causa della presenza di buche e dossi pericolosi; controlli da parte della Polizia Municipale.
“A distanza di un anno e mezzo – spiega il responsabile della sede di Aversa e dell’agro aversano, Biagio Ciaramella -, le promesse sono rimaste chiuse in un cassetto. Ufficialmente, il comune di Aversa non ha seguito gli input della commissione dell’epoca. Un ente istituzionale di cui alcuni membri sono, attualmente, tra i banchi della maggioranza. Dunque, dovrebbe essere più semplice per noi passare dalle parole ai fatti. Chiediamo loro, a gran voce, che si attivino subito per dar seguito all’intesa trovata in passato, garantendo sicurezza agli utenti della strada. Non parliamo solo di controlli, ma di tutte quelle immense falle che caratterizzano il manto stradale della nostra città”.
Ciaramella ricorda che con l’amministrazione De Cristofaro era stato studiato un piano preciso per gli interventi migliorativi stradali (Programma Triennale LL.OO. 2019/2021 consultabile sul sito del comune): “Nel piano triennale 2019/2021 (https://www.dropbox.com/home…