I militari della Stazione Carabinieri forestale di Castel Volturno supportati dai militari nel Nucleo Cites di Napoli hanno messo in atto un blitz, alle prime luci di questo fine settimana, per contrastare il fenomeno della caccia illegale. L’obiettivo del blitz, programmato nei minimi particolari dai militari, è stato quello di contrastare l’annoso problema del bracconaggio e tutelare l’avifauna migratoria.
I militari, nell’agro del comune di Castel Volturno, hanno udito diversi richiami acustici utilizzati per attirare l’avifauna acquatica protetta.
Questa che costituisce già di per sé una pratica illegale, associata al posizionamento di stampi di plastica galleggianti su specchi d’acqua riproducenti gli uccelli e ad una postazione coperta da dove poter far fuoco, costituiscono un triangolo della morte per i poveri animali malcapitati che dovessero poggiarsi sullo specchio d’acqua. Per tale motivo i militari hanno sequestrato tutta l’attrezzatura rinvenuta e denunciato due soggetti all’Autorità Giudiziaria per la violazione della normativa sulla caccia.