“Con il crollo dell’Arco Borbonico Napoli ha perso un pezzo della sua storia. Un crollo dovuto all’incuria e alla mancata manutenzione, che in questi lunghi anni è stata sporadica e superficiale. In questi giorni sono tantissimi i cittadini indignati che con ogni forma possibile di protesta, sul web o attraverso sit-in sul Lungomare, vogliono far sentire la propria voce e rivolgendosi direttamente a Pietro Spirito lo hanno indicato come il principale responsabile di questo crollo. La manutenzione spetta all’Autorita Portuale e Spirito è alla guida dello scalo partenopeo dal 5 dicembre 2016. In questi anni nulla è stato fatto. Nemmeno per tutelare tutti gli altri approdi del litorale partenopeo. Rendendo il Molo Beverello un triste cantiere di cui non si vede la fine. Chiunque sia mosso da rispetto e senso di responsabilità, dinanzi a tali accadimenti, dovrebbe fare un passo indietro. Mi auguro che questo sia l’ultimo vergognoso atto della gestione di Pietro Spirito. L’Autorità Portuale di Napoli e la città meritano di meglio”. Così Francesco Emilio Borrelli, Consigliere Regionale della Campania per Europa Verde.