Castel Volturno in vista delle regionali. Diana: “Basta finti proclami, la città necessita di un occhio benevolo”

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Cesare Diana, ex consigliere comunale, membro del “Comitato No Roghi” e promotore del progetto socio politico “Castel Volturno Vivila”, in vista delle prossime elezioni regionali e della campagna già avviata dalle diverse compagini, ha commentato: “Noi castellani considereremo tanto il passato quanto il presente per decidere dove indirizzare il nostro voto. Con enorme dispiacere siamo costretti a notare che il centro-destra a Castel Volturno ha fallito, e nonostante i proclami più volte annunciati di rinnovamento, la situazione resta purtroppo desolante. Tristezza, sconforto e afflizione hanno per troppo tempo pervaso lo spirito di questa comunità, che dopo un anno di amministrazione di centro-destra non riesce a vedere la luce.”
‘Un sindaco – racconta – che non ha il coraggio di nominare gli assessori, che non è stato in grado di riaprire il ponte di Lago Patria, che non è riuscito a tenersi l’ufficio Anagrafe di Pinetamare, che era stato donato alla collettività dal sottoscritto a canone zero, attraverso un comodato d’uso gratuito. Un ufficio che avevo difeso per cinque anni da Dimitri Russo, costringendolo a venire e a sedersi al posto dei dipendenti che non abbiamo, pur di consentire la sua apertura, con il risultato ‘grazie’ a Petrella, dopo l’immane lavoro svolto, che oggi dobbiamo pagare al demanio il canone di locazione se vogliamo mantenerlo aperto. Sicuramente il sindaco di centro-destra, per tentare di coprire l’ennesima sconfitta dirà che il 29 maggio non c’era, che la colpa è del sindaco di centro-sinistra, omettendo le sue dimenticanze e la continua inerzia. Forse è il caso che la fascia tricolore deponga la stessa e accetti di non essere in grado di amministrare la città. Potrebbe tranquillamente occuparsi della manutenzione di un giardino privato per esempio, ma non del verde pubblico come ha più volte dimostrato.”
“La destra a Castel Volturno ha fallito, – precisa Diana – ed oggi ci chiedono di rivotarla alle regionali. Ora come ora per dare un futuro alla nostra città dobbiamo dare continuità all’azione politica di De Luca. Votare l’attuale Governatore della Campania, sia chiaro però, non è un invito a votare il centro-sinistra, ma bensì un’azione politica regionale che ha messo per un periodo, e che sembra voglia continuare a mettere in futuro, al centro Castel Volturno. Noi castellani abbiamo bisogno di una politica regionale che guardi benevolmente al nostro territorio, perché quella di centro-destra sia in ambito regionale, che provinciale e comunale, ha dato ampia dimostrazione di essersi dimenticata di questa comunità, relegando la nostra città all’ultimo posto per qualità di vita, interventi e servizi. La politica di centro-destra solo per fare qualche esempio è rappresentata dalle griglie sui Regi lagni, opera realizzata e poi abbandonata a se stessa, dagli insuccessi con il consorzio idrico e con il consorzio di bonifica, dall’operazione del palazzo di Cristallo, grazie alla quale la Provincia si è garantita un canone a costo zero per quanto riguarda la scuola, occupando però gratuitamente locali nel centro.”
“Castel Volturno – conclude Diana – è vittima anche degli amministratori locali, infatti sia Dimitri Russo che Luigi Umberto Petrella hanno fallito nella gestione delle nostre immani risorse ambientali, culturali ed umane. Per questo occorre dare continuità ad un’amministrazione regionale che ha tenuto conto della città e dei suoi abitanti.”

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