Fa parte del silenzioso esercito degli angeli dalle tute bianche che ogni giorno combattono contro il Covid 19 mettendo a rischio la propria vita. Parliamo di Raffaella Moretti, giovane neo infermiera di Casagiove che da ormai cinque mesi lavora a Como in una struttura sanitaria privata. Laureata in Scienze infermieristiche nell’ottobre dello scorso anno, non ci pensa due volte a preparare le valigie e lasciare famiglia e amici per andare a svolgere quello che era e continua ad essere il sogno della sua vita. E quando a febbraio è comparso nel nord Italia l’incubo del Coronavirus, ha preferito schierarsi in prima linea al fianco dei suoi colleghi restando in Lombardia piuttosto che ricongiungersi alla sua famiglia e mettersi al riparo delle mura domestiche. Oggi Raffaella è sottoposta a estenuanti turni di lavoro che svolge con orgoglio, sì, ma in condizioni non semplici. Non sa ancora quando potrà permettersi un breve periodo di ferie per poter incontrare i suoi genitori perché, come ben sappiamo, le misure di sicurezza nazionale non lo permettono. In quanto soggetto a rischio è già stata sottoposta a due tamponi che fortunatamente hanno dato esito negativo. Raffaella, come tutti i suoi colleghi che amano il proprio lavoro, non si considera una eroina ma, forse inconsapevolmente, sta portando in alto il nome della sua città, Casagiove, rendendo orgogliosa la sua famiglia e i suoi amici. Da parte nostra un semplice ma sentito “Grazie”.