Il 25 aprile ricorre il 75° anniversario della Festa della Liberazione.
All’indomani di quel giorno d’aprile, nel 1945, c’era un Paese da ricostruire, devastato dalla guerra e riconquistato dagli italiani contro l’occupazione nazista. Il nostro popolo, orgoglioso e determinato, lavorò unito per far rinascere una nazione più bella e più forte di prima.
La stessa unità e la stessa determinazione sono richieste a tutti noi, adulti e ragazzi, per resistere e vincere oggi contro un nuovo nemico distruttivo, la pandemia CoVID-19. Il popolo italiano, che ha subito e subisce ancora numerosi lutti e sofferenze causati dal terribile virus, si sta rimboccando le maniche, con maggior vigore ed energia, per riconquistare una patria amica e ordinata, senza disperazione e senza lutti.
Il messaggio che la festa del 25 aprile trasmette riguarda perciò, come allora, la sete di libertà che tutte le generazioni avvertono, basata sulla convivenza solidale, sull’aiuto reciproco, sul desiderio di una vita migliore. Alle ragazze e ai ragazzi spetta dare corpo, ancora una volta, ai principi immortali che animarono la Liberazione.
E’ per confermare questo impegno che, con la Dirigente Scolastica dell’istituto “Moro-Pascoli”, è stato deciso di proporre ai giovani casagiovesi di celebrare a loro modo quei valori che, a distanza di 75 anni, sono sempre vivi e carichi di futuro.
Sul sito dell’ente, all’indirizzo http://www.comune.casagiove.ce.it/component/content/article/3222.html si troveranno i lavori realizzati dagli alunni della scuola media “G. Pascoli” in formato digitale.