Svaligiata ludoteca, il Coronavirus non arresta i criminali ed i ladri

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L’epidemia da Coronavirus ha decretato il fermo della maggior parte delle attività umane ma non quella dei ladri.

Nella notte tra il 16 ed il 17 aprile in via Ferrante Loffredo, in zona Arenaccia, dei malviventi hanno forzato la serranda della ludoteca “Madalù” per mettere a segno un furto che ha provocato ingenti danni.

“Stamattina sono stato contattato dalla Polizia che aveva constatato la forzatura della serranda della ludoteca e così, quando mi sono recato sul posto, ho scoperto con amara sorpresa di essere stato derubato.   Sono stati portati via computer, schermi, una macchina dello zucchero filato, una macchina per fare il popcorn, insomma abbiamo subito danni molto consistenti per una realtà come la nostra.   Da quando ci siamo trasferiti in questa sede, è la seconda volta che subiamo un furto, non dovrebbe mai accadere in generale ma credo che i luoghi dedicati ai bambini dovrebbero essere inviolabili ma a quanto apre così non è.”- dichiara Massimiliano Pinto, titolare della ludoteca, che si è rivolto al Consigliere Regionale del sole che ride Francesco Emilio Borrelli.

“CI sono troppi ladri in strada perché le strade deserte, dovute alle restrizioni per contrastare il covid-19, sono diventate per molti delinquenti un’opportunità per compiere furti e crimini di ogni genere. I commercianti si ritrovano non solo a dover restare chiusi senza poter lavorare, e quindi guadagnare, ma devono subire pure furti da questi criminali. Non possiamo più permettere un tale scempio, è urgente aumentare i controlli ed i pattugliamenti delle strade.”- sono le parole del Consigliere Borrelli – “E’ doveroso restituire sicurezza ai cittadini e fare in modo che i criminali non approfittino di questa emergenza sanitaria per fare ciò che vogliono.  . ” –

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