Edicolante sanzionata per aver aperto a Pasqua: il decreto regionale lo permetteva, quello comunale no

Borrelli e Simioli: “Massima solidarietà alla giornalaia danneggiata dalla mancanza di chiarezza. Deve esserci omogeneità e trasparenza nei decreti comunali e regionali. Il diritto all'informazione è sacrosanto”

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A Mondragone, nel casertano, una donna, titolare di un’edicola, aveva aperto la propria attività nel giorno di Pasqua, come consentito dall’ordinanza della Ragione Campania, purtroppo però l’apertura delle edicole era in contrasto con i provvedimenti adottati dal sindaco di Mondragone, Dionigi Pacifico, e così la donna è stata multata dalla Guardia di Finanza di 400 euro.

Sembra che la misura restrittiva del comune casertano non si sia adeguata a quella Regionale, che in un primo mento non prevedeva l’apertura dei giornalai per un errore, per una questione di mancanza di tempo.

“E’ assurdo che un piccolo commerciante venga sanzionato a causa di un disguido tecnico. Deve esserci omogeneità tra le ordinanze comunali e quelle regionali e soprattutto deve esserci chiarezza altrimenti si rischia di generare confusione e di danneggiare le attività commerciali già fortemente messe in crisi da questa emergenza sanitaria. Esprimiamo la nostra solidarietà alla giornalaia danneggiata dalla mancanza di chiarezza in questo caos di decreti e chiediamo al Sindaco di eliminare la sanzione ingiustamente inflitta all’edicolante.”- sono state le parole del Consigliere Regionale del sole che ride Francesco Emilio Borrelli e del conduttore radiofonico Gianni Simioli.

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