Coronavirus, la Bcc Terra di Lavoro dona un kit Dpi ai medici di famiglia di dieci Comuni

Regalati anche 12 tablet agli alunni di terza media meno abbienti dell’Ic “Moro-Pascoli” di Casagiove

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La BCC TERRA DI LAVORO S. Vincenzo de’ Paoli, dopo l’acquisto di un posto completo di terapia intensiva poi donato all’Ospedale San Sebastiano Sant’Anna di Caserta, ha dotato i medici di famiglia dei Comuni di Casagiove, Mignano Monte Lungo, Galluccio, Conca della Campania, San Pietro Infine, Rocca d’Evandro, Roccamonfina, Tora e Piccilli, Presenzano e Marzano Appio del DPI, acronimo di Dispositivo di Protezione Individuale, consistente in un kit di mascherine e un casco protettivo.

La categoria, nonostante le ripetute richieste all’Asl di competenza, non disponeva ancora della dotazione minima di sicurezza per continuare a svolgere la propria attività ad alto rischio contagio per le inderogabili visite ai propri assistiti.

Allo stesso modo, come da banca del territorio, la BCC TERRA DI LAVORO ha provveduto a donare all’Istituto Comprensivo Moro-Pascoli di Casagiove 12 tablet per gli alunni meno abbienti delle terze medie che da qui a qualche mese saranno chiamati alle prove d’esame per il passaggio alle Scuole Superiori.

I tablet sono indispensabili per consentire la didattica a distanza nonostante l’isolamento a cui gli alunni sono obbligati nelle proprie residenze. Grazie al collegamento da remoto, gli studenti possono continuare a usufruire delle lezioni da parte dei propri insegnanti. Un ringraziamento anche al Gruppo Tufano–Euronics di Casapulla che immediatamente e con generosità ha provveduto alla fornitura dei tablet all’Istituto Comprensivo accordando un congruo sconto alla banca acquirente dei dispositivi.

La Dirigente Scolastica, dottoressa Teresa Luongo, ha espresso parole di apprezzamento per la sensibilità della BCC e dell’intero consiglio di amministrazione ribadendo l’importanza storica dell’Istituto bancario sempre disponibile verso le esigenze del territorio e del mondo della scuola.

La BCC, soprattutto in questi giorni, è punto di riferimento del territorio per il sostegno alle Parrocchie e per sovvenire a quei bisogni specifici dei meno abbienti a cui nessuno provvede.

“Essere soci di una Cooperativa di Credito – ha affermato il presidente Roberto Ricciardisignifica anche contribuire indirettamente alle necessità e alle esigenze della propria comunità: banca di persone e non di capitale. I circa 3600 soci della BCC TERRA DI LAVORO S. Vincenzo de’ Paoli, attraverso la mutualità e la cooperazione, promuovono il benessere dell’intero territorio sostenendo le imprese, i giovani e le famiglie. Tutti possono partecipare a questo grande progetto sociale diventando clienti e soci della banca acquistando appena sei azioni del capitale sociale della stessa. Davvero nulla – ha concluso il presidente Ricciardi –  rispetto al contributo sociale che ciascuno può offrire per il bene, la crescita economica e culturale della propria comunità”.

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