Anche in piena emergenza sanitaria gli operatori ecologici ricevono in ritardo lo stipendio di marzo, quindi passeranno la Pasqua oltre che in quarantena anche senza soldi. Lo stato di allerta è evidenziato dal sindacalista Fit-CISL Elpidio Martucci. Con molta probabilità gli operai incroceranno le braccia a causa dei ritardi con cui il comune liquida le fatture all’azienda che attualmente gestisce il servizio igiene urbana. “L’amministrazione – spiega Martucci – porta continui ritardi nel pagamento delle fatture all’azienda gestore del servizio la quale, ormai, non riesce più ad anticipare lo stipendio ai loro lavoratori come per altro ha già fatto più volte” . Si parla, a detta del dipendente comunale responsabile della procedura di liquidazione delle fatture, di avere altre priorità che vanno anteposte a questa e che, pertanto, non potrà garantire la puntualità di liquidazione della fattura. In virtù di questo, gli operatori ecologici, riunitisi in assemblea, hanno deciso in un blocco parziale del servizio di raccolta e una richiesta di un incontro con la commissaria prefettizia del comune di Casagiove.