Il cinema contro il coronavirus, dal Liceo «Pietro Giannone» e Sly Production parte il festival internazionale
Un festival ma i film, questa volta non si proiettano in un’arena ma si votano su Facebook dal 4 al 10 maggio. Iscritti fino ad ora 370 cortometraggi e lungometraggi da 55 Paesi diversi. Con un premio speciale alla miglior opera a tema medico ed a tema sportivo
CASERTA – Il buon cinema per restare in casa contro il coronavirus, è la proposta dello Stay at Home (coronavirus + emergency) Film Festival, una competizione cinematografica online organizzata dalla Sly Production srl, la classe del II liceo classico della comunicazione del Liceo «Pietro Giannone» ed il Comitato Regionale Asi della Campania,
L’idea è nata nell’ambito del progetto dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (Pcto, ex alternanza scuola lavoro) tra la Sly Production srl di Silvestro Marino (tra le più premiate società di produzione cinematografica della Campania) e gli allievi del liceo classico della comunicazione con lo scopo di sviluppare competenze nell’ambito dei mestieri del cinema e della produzione cinematografica. Il progetto avrebbe dovuto inizialmente prevedere la realizzazione di un documentario – con l’aggiunta collaborazione del Comitato Regionale Asi della Campania – proposta impossibile da portare a termine a causa della quarantena.
«L’emergenza coronavirus sta mettendo in ginocchio l’Italia, l’Europa ed il mondo. In questa situazione – commenta Gianrolando Scaringi, direttore del Festival – il cinema può diventare non solo una occasione di impegno e distrazione ma l’opportunità per avvicinare ognuno all’altro, creando nuove occasioni di confronto e di opinione, anche se dal divano di casa. La scelta di promuovere un festival è stato un azzardo in un periodo in cui tutte le competizioni cinematografiche più blasonate stanno rinviando le proprie date ma la risposta è stata ed è più che positiva».
Promosso l’evento negli ultimi quindici giorni principalmente tra gli addetti ai lavori attraverso la piattaforma FilmFreeway (https://filmfreeway.com/sahff), il Festival ha ad oggi 370 film iscritti provenienti da 55 Paesi diversi: Afghanistan, Argentina, Australia, Austria, Bangladesh, Belgio, Bielorussia, Bolivia, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Colombia, Croazia, Cuba, Egitto, Etiopia, Federazione Russa, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, India, Indonesia, Iran, Irlanda, Israele, Italia, Lituania, Macao, Malesia, Malta, Marocco, Messico, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Pakistan, Perù, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Slovenia, Spagna, Sri Lanka, Stati Uniti d’America, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Taiwan, Turchia ed Ucraina.
I film in competizione si contendono il titolo di sei categorie a tema libero (film lungometraggio di finzione, lungometraggio documentario, lungometraggio di animazione, film cortometraggio di finzione, cortometraggio documentario, e cortometraggio di animazione), una categoria speciale (cortometraggio realizzato in casa durante l’emergenza coronavirus), quattro premi speciali (miglior film a tema medico, miglior documentario a tema medico, miglior film a tema sportivo e miglior documentario a tema sportivo) più due premi del pubblico (premio del pubblico al miglior lungometraggio e premio del pubblico al miglior cortometraggio). Per la categoria in cui è stato chiesto ai videomaker di filmare a casa le proprie esperienze, gli insegnamenti, i pensieri e quanto di buono questa esperienza sta insegnando loro si stanno già ottenendo risposte inaspettate. La scadenza iscrizioni è stata fissata al 23 aprile.
Non potendo prevedere delle proiezioni fisiche, il festival si svolgerà con proiezioni online, attraverso una pagina Facebook dedicata (https://www.facebook.com/sahfforg), dal 4 al 10 maggio prossimi con una premiazione che dovrebbe svolgersi il prossimo 31 ottobre presso il Duel Cinema di Caserta.
«Non è stato facile rinunciare al set di un documentario con i ragazzi del Liceo Giannone – dichiara Silvestro Marino, titolare della Sly Production srl – così come non lo è mai rinunciare ad un set. Abbiamo provato ad immaginare il cinema non solo come una finestra per raccontare la migliore realtà ma una occasione per fare la realtà migliore, riflettendo sul bello e buono del nostro mondo ma anche sugli errori da non ripetere. La proposta del Festival ha premiato l’intuizione e l’impegno e li sta premiando quotidianamente. Caserta è l’unica che deficita, tra le città d’arte, di un vero festival cinematografico che ne celebri le bellezze e questa può essere una non indifferente occasione di crescita».
L’evento di premiazione, fatto salvo il proseguire del periodo di emergenza, è previsto per il prossimo 31 ottobre a Caserta presso il cinema Duel Village.
L’iniziativa gode del supporto del Panathlon Club Caserta e del Rotary Club «Luigi Vanvitelli» Caserta, tutte le informazioni sono raggiungibili su https://sahff.org