Campania, nuova ordinanza di De Luca: isolata intera frazione

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Si trasmette in allegato l’Ordinanza n.27 del 3 aprile 2020, firmata dal Presidente Vincenzo De Luca, che contiene ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

L’ordinanza proroga le precedenti ordinanze, allineandole alla scadenza dell’ultimo DPCM. Restano in vigore tutte le misure adottate finora, con integrazioni e ulteriori misure di prevenzione.

Ecco la parte ordinativa dell’ordinanza: 

  1. Con decorrenza dalla data odierna e fino al 13 aprile 2014 sono confermate  le misure di contenimento e prevenzione disposte con le seguenti ordinanze:

1.1. Ordinanza n.16 del 13 marzo 2020, con relativo chiarimento n.7, pubblicati sul BURC n.35/2020 e n.40/2020 in tema di attività sanitarie, socio-sanitarie e riabilitazione;

1.2. Ordinanza n.19 del 20 marzo 2020, pubblicata sul BURC n. 45/2020,  in tema di lavoro a distanza ed  edilizia su committenza privata e pubblica,  con la seguente precisazione quanto al punto 2:

2.1. E’ sospesa l’attività dei cantieri edili su committenza privata, fatti salvi –  limitatamente alle attività consentite dalla vigente disciplina nazionale (DPCM 22 marzo 2020 e ss.mm.ii.)- gli interventi urgenti strettamente necessari a garantire la sicurezza o la funzionalità degli immobili, l’adeguamento  di immobili a destinazione sanitaria finalizzati allo svolgimento di terapie mediche durante il periodo emergenziali,  gli interventi di manutenzione   finalizzati ad assicurare la funzionalità di  servizi essenziali,  il ripristino della messa in sicurezza dei cantieri, ove necessario, e in ogni caso con obbligo di adozione dei dispositivi di protezione individuale da parte del personale impiegato e delle ulteriori misure precauzionali previste dalla disciplina vigente.

2.2. per i lavori a committenza pubblica, fatti salvi l’avvio e la prosecuzione di quelli concernenti le reti di pubblica utilità e l’edilizia sanitaria nonchè degli interventi  volti ad assicurare la messa in sicurezza e la funzionalità degli immobili, le stazioni appaltanti,  sempre limitatamente alle attività consentite dalla vigente disciplina nazionale (DPCM 22 marzo 2020 e ss.mm.ii.), valutano   la differibilità delle singole  lavorazioni o  interventi  in corso ovvero programmati. Per le lavorazioni indifferibili, è fatto comunque salvo l’obbligo di adozione dei dispositivi di protezione individuale e delle ulteriori misure precauzionali previste dalla disciplina vigente;

1.3 Ordinanza n.20 del 22 marzo 2020 e relativo chiarimento n.10, in tema di   rilevazione e controlli dei rientri nella regione Campania, pubblicati sul BURC n.46/2020 e 48/2020 (rettificato sul BURC n.50/2020);

1.4 Ordinanza n.21 del 23 marzo 2020, in tema di disposizioni in tema di noleggio auto, con e senza conducente, pubblicata sul BURC n.51/2020;

1.5 Ordinanza n.23 del 25 marzo 2020, in tema di limitazioni agli spostamenti, pubblicata sul BURC n. 53/2020;

1.6 Ordinanza n.24 del 25 marzo 2020, in tema di trasporto pubblico locale, pubblicata sul BURC n.53/2020;

1.7 Ordinanza n.25 del 28 marzo 2020 e relativo chiarimento n.13, in tema di ristorazione, commercio al dettaglio, fiere e mercati al dettaglio pubblicati sul BURC n.57/2020 e n.58/2020;

1.8. Ordinanza n.26 del 31 marzo 2020, recante ulteriori misure per i Comuni di Ariano Irpino (AV), Sala Consilina, Polla, Caggiano, Atena Lucana, Auletta (SA), pubblicata con rettifica sul BURC n. 62/2020.

  1. Nei giorni 11, 12 e 13 aprile 2020   è interdetto l’accesso alla frazione di Madonna dell’Arco del Comune di Sant’Anastasia (NA). A tal fine, è fatto divieto agli esercenti di servizio di trasporto pubblico locale, anche non di linea, di effettuare fermate all’interno del territorio di detta frazione ed disposta la chiusura delle strade di accesso alla frazione, come   individuate dal Comune, sentita la Prefettura competente.
  2. E’ fatta raccomandazione alle Diocesi della regione   di assicurare la sospensione di qualsiasi forma di riunione, manifestazione, iniziativa, evento e cerimonia di carattere religioso in luoghi pubblici e privati aperti al pubblico, al fine di evitare i rischi di contagio derivanti dal contatto, diretto o indiretto, tra le persone.
  3. E’ affidato ai Comuni il compito di assicurare il controllo sulle strade e sulle piazze ospitanti tradizionalmente processioni, manifestazioni ed eventi di carattere religioso, anche legati alla settimana Santa, al fine dello scrupoloso rispetto delle vigenti misure di contenimento e prevenzione del contagio.

Napoli, 3 aprile 2020

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