CASAGIOVE. Con l’evolversi della situazione epidemiologica, del carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia da Covid-19 e dall’accertamento di alcuni casi sul territorio comunale, con Decreto firmato dal Commissario Straordinario, dott.ssa Stella Fracassi, è stato istituito ed attivato il Centro Operativo Comunale (COC) come previsto dalle Misure Operative del Dipartimento di Protezione Civile del 4 Marzo 2020, in modo da ottimizzare il coordinamento tra i vari soggetti operativi coinvolti e la circolarità di informazioni.
Il Centro operativo comunale, quale organismo di comando e controllo a livello comunale per la gestione dell’emergenza di Protezione civile, avrà sede presso il Centro Polifunzionale di Via Volturno e sarà coordinato dal Comandante della Polizia Municipale, Ten. Col. Nicola Altiero.
Fanno parte del centro, per le diverse funzioni di supporto, il dott. Vincenzo Gazzillo, la dott.ssa Teresa Sabatano, i volontari Andrea Roccolano e Giuseppe Sgueglia, Nicola Sabatino, Lucrezia Gazzillo, Pietro Zardo, Luca Cinotti, Giuseppe Parillo, Marzo Russo, Giuseppe Casapulla, Pasquale Petrillo, Ugo Chiurazzi, Pietro Parente, Luigi Cinotti.
E con l’emergenza Coronavirus sono partite le attività della Protezione civile, sotto le direttive del coordinatore del COC, Nicola Altiero. Al via l’operazione “Io vinco solo se tu vinci”. “In questo delicato momento storico, dobbiamo essere consapevoli che solo la disciplina e la solidarietà potranno salvarci – dichiara il Comandante della Polizia Municipale – I nostri concittadini devono assolutamente attenersi alle norme emanate dal Governo, dalla Regione e dal Commissario Straordinario, in modo da cautelare al massimo l’incolumità propria, della famiglia e dei residenti. Ma difendersi non basta. La cittadinanza è chiamata a reagire in maniera attiva, a tutela soprattutto delle fasce più deboli della popolazione, che per prime subiranno le conseguenze delle restrizioni imposte dall’emergenza. Siamo tutti invitati a collaborare nei modi possibili alle attività della Protezione civile. E’ una situazione in cui solo se siamo uniti e solidali possiamo vincere”.
Negli ultimi giorni c’è stata un’ottima risposta da parte dei cittadini, moltissimi dei quali si sono già messi a disposizione della Protezione civile come volontari temporanei. Si sono particolarmente distinte in iniziative di solidarietà le quattro Farmacie di Casagiove Molfino, Mottola, San Michele e Santagata che hanno subito risposto all’appello collaborando con la Protezione civile per la consegna a domicilio dei farmaci. Il coordinatore dei volontari della Protezione civile Andrea Roccolano ha soggiunto: “Molti dei medici di Casagiove stanno già cooperando attivamente con la Protezione civile per aiutare e proteggere le fasce deboli, contiamo nella giornata di oggi e domani di riuscire a contattarli e coinvolgerli tutti”.
E proprio per venire incontro agli utenti, ed evitare inutili attese presso gli ambulatori dei medici, il dottor Pasquale Russo, di Casagiove, con la sua azienda GESAN, ha messo gratuitamente a disposizione della popolazione e dei medici un software per computer che permette di prenotare a distanza senza recarsi dal medico. Ognuno potrà prenotare la visita presso il proprio dottore di famiglia, oppure chiedere le ricette per i farmaci di cui ha bisogno. I medici trasmetteranno poi le ricette alla farmacia scelta dal paziente, che potrà ritirare i prodotti di persona oppure, se appartenente ad una delle categorie protette, riceverà direttamente a casa quanto gli occorre. Questo eviterà inutili assembramenti dai medici e permetterà solo ai pazienti che devono necessariamente andare dal medico di presentarsi all’orario prestabilito. Il software è in fase di completamento e sarà disponibile nei prossimi giorni.
Ricordiamo che stando alle indicazioni della Regione e delle Organizzazioni dei Medici di Famiglia, i cittadini devono recarsi personalmente nello studio del medico solo in caso di reale urgenza, e solo dopo aver prenotato la visita. Invece per le operazioni di ordinaria amministrazione dovranno contattare il loro Medico di famiglia solo al telefono. Quando veramente necessario, e solo dopo essersi prenotati, potranno accedere all’ambulatorio esattamente all’orario previsto, senza sostare in sala d’attesa accanto ad altri portatori di sintomi, e solo se muniti di mascherina e dopo aver disinfettato accuratamente le mani. E’ di vitale importanza che i nostri medici non vengano contagiati, in primis per la loro salute, poi perché potrebbero a loro volta trasmettere la malattia ai pazienti ed infine perché saremmo privati di una delle colonne portanti della nostra sopravvivenza. Nell’attuale epidemia, infatti, i Medici sono la categoria professionale a maggior rischio di ammalarsi, quella che ha pagato il tributo più alto. Ciò nonostante, tutti gli studi medici di Casagiove sono regolarmente aperti e quasi tutti hanno adottato drastiche misure per attenuare il rischio di contagio “intramoenia”. “Tra gli obiettivi prioritari dell’operazione della Protezione civile “Io vinco solo se vinci tu” c’è proprio quello di essere accanto a medici e farmacisti nel loro eroico sforzo per assicurare l’assistenza alla popolazione”, ha concluso il Comandante Altiero.