MADDALONI – La vicenda nasce da una denuncia di una figlia invalida e degli assistenti sociali, che avevano posto all’attenzione della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere i continui maltrattamenti in famiglia perpetrati dalla madre e alcuni episodi di violenza sessuale ad opera, invece, del padre. Nel mese di gennaio del 2020, dopo circa un anno e mezzo di indagini complesse, interrogatori, accertamenti sui beni personali della famiglia, il procedimento a carico dei signori M.L. e L.N., residenti a Maddaloni, è stato archiviato dal Giudice per le Indagini Preliminari: è prevalsa, infatti, la linea difensiva degli avvocati Nicola Fierro e Sergio Ricca, del foro di Santa Maria Capua Vetere, i quali sin dall’inizio avevano sottolineato le numerose incongruenze e la mancanza di prove concrete desumibili dal narrato della giovane ragazza, nato dal difficile contesto sociale della famiglia.