Caserta, 12/02/2020 – Si è concluso, con un grande successo di pubblico, il primo Open Day della Scuola Specialisti dell’Aeronautica Militare a cui hanno partecipato oltre500 studenti delle ultime classi degli Istituti Superiori delle provincie di Caserta e Benevento.
La manifestazione – organizzata dalla Scuola Specialisti dell’Aeronautica Militare in collaborazione con il 9° Stormo di Grazzanise, l’Ufficio Meteorologia dello Spazio dell’Aeronautica Militare, l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte/Istituto Nazionale di Astrofisica e l’Associazione Arma Aeronautica – Sezione di Caserta – è stata occasione per conoscere la missione e i compiti dell’Aeronautica Militare ed esplorare i processi di formazione ed addestramento della Scuola Specialisti che mirano a stimolare nei militari in formazione, processi di miglioramento continuo, ad imparare da se stessi e dai propri errori, mettendosi sempre in gioco e adattandosi velocemente a quanto l’ambiente richiede, se necessario, anticipando i tempi.
Il viaggio nel mondo dell’aeronautica e dello spazio è partito da molto lontano, precisamente dal pianeta Marte: Francesca Esposito, coordinatrice nazionale della Divisione di Planetologia ed esplorazione del Sistema Solare della Direzione Scientifica dell’Istituto Nazionale di Astrofisica ha presentato le tappe fondamentali dell’esplorazione del pianeta, le conoscenze acquisite e il ruolo giocato dall’Europa e in particolare dall’Italia. Negli ultimi venti anni circa, la NASA, l’Europa e il Giappone si sono impegnati in un fitto programma di esplorazione del pianeta rosso che ha visto lanci in quasi tutte le finestre di lancio che si sono aperte fino ad oggi.
Marte è l’unico pianeta del Sistema Solare che l’uomo possa pensare di poter colonizzare un giorno, perché è quello con la struttura e le condizioni più simili a quelle della Terra. E’ stato delineato lo scenario internazionale e i programmi a breve termine finalizzati all’acquisizione di conoscenze e tecnologie che possano permettere, tra circa 10-20 anni, lo sbarco degli esseri umani su Marte.
E’ seguito poi l’intervento del Tenente dell’Aeronautica Militare, Adriana Marcucci che si occupa di Space Weather (Meteorologia dello Spazio) nell’ambito del Centro Operativo per la Meteorologia dell’Aeronautica Militare.
Lo Space Weather, o Meteorologia Spaziale, è la disciplina, ancora poco conosciuta ai più, che studia le condizioni fisiche dello Spazio tra il Sole e la Terra, di particolare interesse per le applicazioni operative nel campo della difesa. In questa disciplina si descrivono i flussi di plasma di origine solare, le condizioni del campo magnetico interplanetario e la radiazione elettromagnetica presente tra l’atmosfera solare e l’atmosfera terrestre.
Oggi lo Spazio è un fattore abilitante nel funzionamento di alcuni dei più moderni sistemi tecnologici per l’osservazione della Terra, la navigazione per mezzo di segnali satellitari, le telecomunicazioni via satellite e transionosferiche. La conoscenza tempestiva e accurata dello stato dello Spazio è da considerarsi essenziale per il buon esito di una missione spaziale o convenzionale per cielo, mare o terra, ed è quindi fondamentale averne informazioni tempestive sui parametri attuali e futuri, grazie al servizio di Space Weather, nel ciclo di pianificazione e di supporto delle operazioni.
Dopo i due interventi introduttivi, è iniziata la visita ai laboratori didattici di avionica e dei motori aerei – sezionati a scopo didattico – del Centro Polifunzionale della Scuola Specialisti, dove i giovani hanno potuto toccare con mano la realtà aeronautica e conoscere le dinamiche formative legate all’istruzione teorica, tecnica e pratica dei futuri specialisti, la loro professionalità e il loro ruolo in Aeronautica Militare, dalla viva voce dei protagonisti del processo formativo e di addestramento.
Forte interesse ha poi riscosso la stazione meteo istallata presso il centro polifunzionale della Scuola Specialisti, utile per comprendere il processo di raccolta dati ed elaborazione delle previsioni meteo del Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare. Tali dati costituiscono anche un importante impegno per l’ambiente perché essi, raccolti quotidianamente, sono indubbio patrimonio nazionale per lo studio del sistema climatico e vengono utilizzati dalle organizzazioni scientifiche nazionali e internazionali per il monitoraggio dei cambiamenti climatici e la variazione della composizione dell’atmosfera a livello globale.
L’approfondimento sul meteo è poi stato completato dallo stand divulgativo dell’Associazione Arma Aeronautica – Sezione di Caserta, che ha stimolato negli studenti comportamenti virtuosi per la salvaguardia del Pianeta attraverso la diffusione della conoscenza tecnica e scientifica della Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia.
Gli studenti sono poi venuti a contatto con alcune realtà più operative dell’Aeronautica Militare, di stanza presso il 9° Stormo di Grazzanise. Si tratta dei Fucilieri dell’Aria con i loro assetti – fra cui un veicolo protetto da trasporto Iveco VTLM Lince – utili a garantire la sicurezza delle istallazioni aeroportuali nei contesti operativi in cui l’Aeronautica Militare è chiamata ad operare.
Presente inoltre un HH 212, elicottero del 9° Stormo, che permette all’Aeronautica Militare di assicurare il servizio di ricerca e soccorso sull’intera Penisola e acque territoriali.
Anche l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte/INAF è stato presente con un interessantissimo stand di divulgazione scientifica sull’esplorazione dello spazio e del “pianeta rosso”.
Nel corso della giornata, è stato possibile acquisire informazioni sui vari concorsi per l’accesso in Aeronautica Militare e sulle prospettive future di formazione ed impiego, anche in qualità di specialisti del mezzo aereo.
L’Open Day “Voliamo verso il futuro” si inserisce in un contesto più ampio di relazione con il territorio e con i giovani in particolare. E’ stato preceduto da un’intesa attività di comunicazione sulla missione e i compiti dell’Aeronautica Militare, negli Istituti superiori di tutta la provincia di Caserta che hanno ospitato numerose conferenze – tenute dal personale della Scuola Specialisti – con la partecipazione – complessivamente – di oltre 1500 studenti.
Hanno partecipato all’Open Day della Scuola Specialisti: per la provincia di Caserta, il Liceo artistico San Leucio, il liceo scientifico Diaz, l’Istituto Tecnico Industriale Giordani, il liceo Scientifico Cortese (Maddaloni), il liceo scientifico Amaldi (S.Maria Capua Vetere), l’Istituto Tecnico Industriale Falco (Capua), l’Istituto tecnico Ferraris, il villaggio dei ragazzi di Maddaloni, l’ ISIS Bachelet-Majorana di Santa Maria a Vico. Per la provincia di Benevento, l’IS Palmieri-Rampone-Polo.
La Scuola Specialisti fonda le sue radici storiche sin dalle origini costitutive dell’Aeronautica Militare quando, accanto all’esigenza di formare i piloti, si ebbe la necessità di addestrare gli specialisti del mezzo aereo.
L’Aeronautica Militare è a Caserta dal 1926, prima con la Regia Accademia Aeronautica fino al 1943 e poi con la Scuola Specialisti, ricostituita il 1 ottobre del 1948, dopo i disastrosi eventi bellici della Seconda Guerra Mondiale.
La Scuola Specialisti è un Istituto militare di istruzione per le attività di formazione basica iniziale, formazione tecnica specialistica, addestramento, aggiornamento, specializzazione, qualificazione e ricondizionamento del personale dell’Aeronautica Militare, delle Altre Forze Armate, Corpi Armati e non dello Stato, nonché di personale di Forze Armate estere. Dipende dal Comando delle Scuole/3^ Regione Aerea con sede a Bari.