INL: Tirocini – verifiche sulla genuinità della formazione

Fioravante Bosco (Uil Av/Bn): “E’ una circolare importante poiché mira a stanare i falsi tirocini"

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Benevento, 9.06.2018 – La Uil Avellino/Benevento comunica che l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha adottato la circolare n.8 del 18.04.2018, contenente indicazioni operative finalizzate allaverifica della genuinità dei tirocini, anche alla luce delle nuove Linee Guida approvate in Conferenza Stato-Regioni il 25 maggio 2017 che, sino a oggi, hanno visto un recepimento da parte di alcune Regioni (Lazio, Calabria, Sicilia, Basilicata, Veneto, Lombardia, Marche, Piemonte, Liguria, Molise, Provincia Autonoma di Trento). Resta inteso che per tutte le altre Regioni, che ancora non abbiano recepito le Linee Guida 2017, continua a trovare applicazione la disciplina regionale previgente.

Della suddetta circolare richiamiamo alcuni punti salienti:

  • le verifiche ispettive valuteranno complessivamente le modalità di svolgimento del tirocinio in modo tale da poter ritenere l’attività del tirocinante effettivamente funzionale all’apprendimento, e non piuttosto all’esercizio di una mera prestazione lavorativa. La circolare enuclea le violazioni che, laddove riscontrate dal personale ispettivo, produrranno la riqualificazione del tirocinio in un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato;
  • in assenza di violazioni specifiche della normativa regionale di riferimento, ai fini della verifica della corretta fattispecie di rapporto che intercorre tra le parti, particolare attenzione sarà posta nei confronti di alcuni indicatori: assoggettamento del tirocinante alle medesime regole vigenti per il personale dipendente del soggetto ospitante, gestione delle presenze e organizzazione dell’orario, imposizione al tirocinante di standard di rendimento periodici rilevati mediante sistemi utilizzati per i dipendenti;
  • a seconda della sanabilità o meno delle violazioni alla normativa regionale sui tirocini, l’apparato sanzionatorio prevede, rispettivamente, l’invito alla regolarizzazione e l’intimazione alla cessazione del tirocinio. In tale ultimo caso, laddove non vi si ottemperi, non potranno essere attivati ulteriori tirocini nei successivi 12/18 mesi;
  • sono inoltre previste sanzioni amministrative (da € 1.000 a € 6.000) in caso di mancata corresponsione dell’indennità di partecipazione indicata nel Piano Formativo Individuale.

“E’ una circolare importante – afferma Fioravante Bosco (Uil Av/Bn)– poiché mira a stanare i falsi tirocini che vengono effettuati presso alcuni datori di lavoro disonesti, che così finiscono per sfruttare i ragazzi che dovrebbero invece completare il proprio apprendimento”.

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