Bambini presi a schiaffi e chiusi in bagno. Due suore indagate dalla Procura

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Casagiove (Caserta) – Due suore educatrici, G.D.M., 57enne, e B.P., di 52 anni, dell’istituto Mater Amabilis di Casagiove, sono finite nel mirino della Procura di Santa Maria Capua Vetere.

Il caso è scoppiato dopo che alcuni genitori avevano notato sul corpo dei loro figli, diversi lividi e una reticenza nel tornare a scuola.

I bimbi sono stati ascoltati da personale specializzato e sarebbe venuto fuori un quadro allarmante di ciò che accadeva in classe: schiaffi al volto, alle gambe, insulti e tirate di capelli.

Addirittura, in alcuni casi, i bambini sarebbero stati chiusi a chiave in bagno. Le violenze sono andate avanti durante tutto lo scorso anno scolastico.

Alle due suore è stato notificato l’avviso di garanzia con l’accusa di aver abusato dei mezzi di correzione in danno degli alunni.

2 Commenti
  1. Federica dice

    Salve, sono una ex alunna di quella scuola. Avevo come “insegnante” Suor Liliana e posso solo dire che. Venivamo picchiati, tirati i capelli, chiusi in sgabuzzini, umiliati in caso di errori, non potevamo alzarci per andare a temperate le matite nel cestino perché questo veniva considerata una perdita di tempo. Sono passati più di 20 anni oramai e purtroppo è mio rammarico leggere che ci sono ancora questi metodi “educativi”. Ascoltate I vostri figli con maggiore attenzione. Spero venga fatta luce e chiarezza su tale situazione.

  2. Sergio dice

    Anch’io sono un ex alunno di tale suor Liliana e vi assicuro che erano botte tutti i giorni. Andare a scuola era un incubo.

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