Il pubblico delle grandi occasioni ha accolto ieri in piazza Trieste, a Carinaro, gli artisti della seconda serata della Festa della Tammorra. La kermesse, che rientra nel programma regionale di eventi per la promozione turistica e la valorizzazione culturale dei territori, promosso dalla Regione Campania e da Campania Turismo, ha registrato un sold out anche nella serata di ieri regalando, ancora una volta grandissime emozioni.
Un pubblico entusiasta fatto di appassionati di tammorra ma anche curiosi e turisti provenienti da diverse regioni ha accolto a gran voce Ambrogio Sparagna, musicista ed etnomusicologo italiano, autore di numerosi saggi e pubblicazioni sulla musica popolare. Sul palcoscenico anche il sound de “I Vico – piccola orchestra della tammorra”, gruppo di musica popolare nato nel 2013 e composto da Sasà di Palma (voce solista), Rita Varra (voce), Giada Torella (voce), Giovanni Firmaio (chitarra ritmica e voce), Roberto Silvestri (chitarra), Domenico Reale (tamburi a cornice), Lorenzo De Nardis (violino), Attilio Sardo (violoncello), Nando Pirone (flauto traverso), Domenico Fusco (basso), Mario Nigliato (batteria), con la gradita partecipazione di Emanuela De Vivo e Luigi Rubiconti (direttore artistico). Ospite attesissimo della serata con le sue immancabili contaminazioni anche Carlo Faiello, cantautore e compositore.
Stasera a chiudere la rassegna, giunta alla quattordicesima edizione, saranno gli Alla Bua, cui seguirà il Re della tammorra: Marcello Colasurdo.
Dopo il successo dei giorni scorsi ritornano sempre più accoglienti gli stand enogastronomici con l’immancabile e gustosissima “cianfotta’’ di verdure, realizzata da mani sapienti insieme a tantissime altre specialità del posto.