Aveva promesso una campagna elettorale basata sul confronto e su principi della correttezza e ha mantenuto la promessa, senza tema di smentita possiamo affermare che Giovanni Ferrara candidato sindaco di San Felice a Cancello e i suoi candidati hanno e continuano a tenere un comportamento improntato al rispetto delle regole e delle persone. La correttezza è tra i principi della legalità, quella stessa legalità così invocata e mai messa in pratica, la doppia moralità di chi predica bene e razzola male. “Siamo sotto attacco, non sanno più da che parte e come attaccarci, e si sono piegati alla logica della diffamazione (per la quale stiamo valutando di adire le vie legali). Alcuni personaggi hanno la memoria corta e rinnegano un passato recente, altri non hanno nemmeno il coraggio di metterci la faccia e utilizzano “le maschere” per attaccarci. Ieri sera siamo stati a Polvica e di questo voglio parlare, di una frazione che ha zone senza fogna pubblica, che non ha metano, hanno una scuola fatiscente, strade dissestate. Il mio desiderio è di eliminare il concetto di periferia, voglio aggregazione con tutto il territorio. La verità è una, come le legalità. È inutile attaccarci, San Felice voterà contro l’affarismo, contro l’arroganza, contro la delinquenza. Voterà per il bene e la sicurezza della nostra città, voterà per il futuro dei suoi figli”.