Napoli. Sequestrata autoambulanza senza assicurazione. Verdoliva: “Parcheggi automatizzati e un protocollo per identificare i mezzi di soccorso privati”

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NAPOLI – “La camorra va affrontata a muso duro. E’ un nemico invisibile ma gli stiamo puntando i riflettori contro”. Lo ha affermato il commissario straordinario della Asl Napoli 1 Verdoliva, intervenendo nel corso della trasmissione “La Radiazza”, condotta da Gianni Simioli su Radio Marte. “Estrapolando il malaffare dagli ospedali – ha proseguito Verdoliva -, avremo modo di studiare le reazioni e far emergere eventuali connivenze interne. Tre settimane fa ho diramato una circolare volta a mettere alla porta chi non ha titolo per stazionare negli ospedali”. Il commissario della Asl Napoli 1 ha poi svelato le iniziative che saranno intraprese per contrastare il fenomeno: “Il parcheggio dell’Ospedale San Giovanni Bosco sarà automatizzato, in modo da mettere fuori gioco i parcheggiatori abusivi. Stiamo studiando un protocollo che preveda l’identificazione dei mezzi privati di soccorso che entrano nelle strutture ospedaliere attraverso la comunicazione degli estremi della polizza assicurativa e del libretto di circolazione”. Nell’intervista a “Il Mattino” Verdoliva aveva evidenziato come l’inversione di tendenza sia partita “da un bar che chiude, da un parcheggio libero da abusivi, da un triage in un pronto soccorso informatizzato al San Giovanni Bosco che sembrava non dovesse mai aprire. Piccole cose ma è da queste che si avviano grandi cambiamenti».

“Sono serviti la rimozione della precedente dirigenza e l’arrivo di un nuovo commissario per fare pulizia ed eliminare le sacche di illegalità, incancrenite da anni, che sembravano immutabili – afferma il consigliere dei Verdi e membro della commissione Sanità Francesco Emilio Borrelli -. Le soluzioni proposte da Verdoliva serviranno ad evitare casi simili a quello dell’ambulanza sequestrata dalla polizia nel parcheggio dell’Ospedale del Mare. Segnalammo in una nota indirizzata alla Asl Napoli 1 la presenza di soggetti non autorizzati negli ospedali. La nostra denuncia ha trovato riscontro.  Da tempo evidenziamo la presenza di parcheggiatori abusivi, camorristi e mestieranti nelle strutture ospedaliere. Soggetti che senza alcun titolo si aggirano dentro e fuori i nosocomi, traendo così vantaggio per i loro traffici loschi. Occorre un’operazione di bonifica che restituisca legalità. Cialtroni e faccendieri non devono più mettere piede nelle corsie ospedaliere”.

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