Elezioni provinciali, Bosco (Uil) si congratula con i neo consiglieri e attacca il Pd

0 754

Benevento, 11 marzo 2019. – Fioravante Bosco, segretario generale aggiunto della Uil Avellino/Benevento, formula ai neo-eletti consiglieri provinciali Domenico Parisi, Nino Lombardi, Giuseppe Bozzuto, Luca Paglia, Claudio Cataudo, Renato Lombardi, Michele Napolitano, Giuseppe Antonio Ruggiero, Carmine Montella e Pasquale Carfano gli auguri di buon lavoro per i prossimi due anni. Certo, fa specie che il Partito Democratico si sia visto ridurre la sua pattuglia nel parlamentino provinciale a soli due membri! I vertici del Partito avevano avuto il tempo per riflettere; e, difatti, la sconfitta al referendum costituzionale del 4 dicembre 2016, le continue sconfitte in tutte le ultime occasioni in cui si era andati al voto e l’inadeguatezza degli organi dirigenziali, a partire dai guai scaturiti a seguito della fallimentare gestione di Matteo Renzi, avrebbero dovuto essere il campanello d’allarme. E invece nessun ripensamento rispetto alle sciagurate politiche degli ultimi anni su lavoro, povertà, scuola, trasporti e giustizia.

Da oggi, quindi, la Provincia di Benevento ha un nuovo consiglio provinciale che affiancherà il presidente Antonio Di Maria per i prossimi due anni.

“Faccio un grande in bocca al lupo a tutti gli eletti – dichiara Fioravante

Bosco-, e in particolare ad Antonio Di Maria, fresco di nomina nel ruolo di presidente. Sono certo che tutti i nuovi rappresentanti sapranno lavorare nell’interesse di tutti i Comuni, senza distinzione di provenienza geografica o appartenenza politica. La Provincia deve diventare nuovamente – conclude Bosco– l’istituzione che agisce quale collante del territorio per meglio proporsi e confrontarsi nei confronti di una regione Campania, che sotto tanti aspetti ci considera come un territorio marginale a cui sottrarre continuamente servizi”.

Ufficio stampa Uil Benevento

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Ho letto e accetto Privacy Policy

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.