“Lunedì sera il murale della Tarantina ai Quartieri Spagnoli è stato nuovamente vandalizzato. Qualcuno ha strappato via il poster che l’artista Vittorio Valiante aveva apposto in seguito al primo sfregio. Non è una bravata, è qualcosa di più grave e profondo”.
Lo affermano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il consigliere del Sole che Ride alla II Municipalità Salvatore Iodice.
“Il gesto trasuda degrado. Rappresenta il modo di pensare di alcune persone che, con prepotenza, vogliono far prevalere l’omofobia e l’odio nei confronti del prossimo. Occorre prendere coscienza di questa deriva e fare muro contro chi vive nel livore e vuole imporre la propria intolleranza”. “Queste persone, però, non l’avranno vinta. Esiste una Napoli diversa, figlia di una storia lunga millenni fatta di accoglienza e rispetto della diversità. Proprio i Quartieri Spagnoli, nel Novecento, sono stati il luogo del cuore dei ‘Femminielli’, amati e rispettati dall’intera comunità. Evidentemente chi scrive ‘Non è Napoli’ e vandalizza l’opera non conosce la storia del luogo in cui è nato”, concludono Borrelli e Iodice.