Masiello (Coldiretti Campania): La Regione ora vari i distretti del cibo
“Ancora un ultimo sforzo e la Campania avrà una legislazione organica all’avanguardia sul settore agroalimentare, ma è una notizia positiva l’approvazione del regolamento”. E’ il commento di Gennarino Masiello, presidente di Coldiretti Campania, all’approvazione da parte della Giunta regionale del Regolamento di attuazione della legge regionale n. 20 dell’8 agosto 2014 per il riconoscimento e la costituzione dei distretti rurali e dei distretti agroalimentari di qualità. “Un passo in avanti importante – prosegue Masiello – che premia un lavoro che Coldiretti ha fatto insieme ai tecnici dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura per dare vita ad un testo che sbloccasse l’attuazione di una legge ferma da cinque anni e che serve a dare slancio all’unico settore con performance positive, che punta sull’innovazione, sui giovani, e che è in grado di creare sinergie positive con altri settori, in particolare con il turismo. Ora bisogna lavorare all’istituzione dei distretti del cibo”.
“E’ necessario precisare – aggiunge Salvatore Loffreda, direttore di Coldiretti Campania – al fine di dare una corretta informazione e correggere l’ansia di prestazione di qualcuno, che manca un ultimo pezzo per completare il recepimento della legge n.205 del 2017, che introduce un concetto ben più ampio, ovvero i distretti del cibo, comprendendo altre tipologie di distretti variamente caratterizzati. A tale proposito Coldiretti Campania sta trasferendo alla Regione Campania una sua proposta di emendamento alla luce dell’art.1 comma 499 della legge 205/2017 per un’opportuna integrazione del testo normativo regionale. La modifica è necessaria se si considera l’importanza di valorizzare, promuovere e sostenere l’intero comparto agroalimentare campano rafforzando il ruolo dei distretti disciplinati dal regolamento approvato: i distretti rurali (DIR) e i distretti agroalimentari di qualità (DAQ)”.