Cala la popolazione in Italia, nel 2018 nuovo minimo storico delle nascite. Salgono gli stranieri

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Benevento, 8 febbraio 2019. – La Uil Avellino/Benevento rende noto che al 1° gennaio 2019 si stima che, in Italia, la popolazione ammonti a 60 milioni 391mila residenti, oltre 90mila in meno sull’anno precedente (-1,5 per mille). La popolazione di cittadinanza italiana scende a 55 milioni 157mila unità (-3,3 per mille). I cittadini stranieri residenti sono 5 milioni 234mila (+17,4 per mille) e rappresentano l’8,7% della popolazione totale. Nel 2018 si conteggiano 449mila nascite, ossia 9mila in meno del precedente minimo registrato nel 2017. Rispetto al 2008 risultano 128mila nati in meno. I decessi sono 636mila, 13mila in meno del 2017. In rapporto al numero di residenti, nel 2018 sono deceduti 10,5 individui ogni mille abitanti, contro i 10,7 del 2017. Il saldo naturale nel 2018 è negativo (-187mila), risultando il secondo livello più basso nella storia dopo quello del 2017 (-191mila).

Insomma, secondo l’ultimo report dell’Istat sugli Indicatori Demografici che fornisce le stime per l’anno 2018, il dato allarmante è che per il quarto anno di fila, la popolazione italiana continua a diminuire, confermando il trend negativo intrapreso dal nostro Paese. Al 1° gennaio 2019 gli over 65enni sono 13,8 milioni (rappresentano il 22,8% della popolazione totale), i giovani fino a 14 anni sono circa 8 milioni (13,2%), gli individui in età attiva sono 38,6 milioni (64%). Il numero medio di figli per donna (1,32) risulta invariato rispetto all’anno precedente. L’età media al parto continua a crescere, toccando per la prima volta la soglia dei 32 anni. Dati che evidenziano la necessità di intraprendere un percorso di ristrutturazione e ripensamento dell’attuale sistema di welfare, che continua a non essere pronto a individuare e a rispondere ai nuovi bisogni in maniera efficace ed efficiente di una popolazione profondamente cambiata rispetto al passato; infatti, con l’aumento del numero degli anziani anche il rischio della non autosufficienza è sempre maggiore, richiedendo nuove e più incisive risposte. Ma deve anche far preoccupare il tasso di denatalità, diretta conseguenza anche di inadeguate politiche per la famiglia. Se prendiamo i dati relativi alla provincia di Benevento, viene fuori che dal 31 dicembre 2008 al 31 dicembre 2018 la popolazione è diminuita di ben 3.038 unità, atteso che siamo scesi da 62.827 abitanti ai 59.789 di oggi.

“Per invertire questo trend – osserva Fioravante Bosco (Uil Av/Bn)– bisogna intervenire con investimenti strutturali a partire dal sostegno alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Difatti, un Paese che non investe in politiche a sostegno della natalità è un Paese destinato a morire lentamente”.

Ufficio stampa Uil Benevento

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