Era agli arresti domiciliari per scontare la pena inflittagli nel settembre scorso a seguito di arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. La misura degli arresti domiciliari si era resa necessaria in quanto il reato di spaccio lo aveva commesso in regime di obbligo di firma che assolveva presso la Stazione dei Carabinieri di Carinola. Con evidente probabilità era questa sua condizione di recluso che ingenerava in lui l’erronea convinzione di essere al riparo da qualsiasi ulteriori controllo, che pure è previsto dalla legge. Ad ogni modo, questa mattina, gli Agenti del Commissariato di Sessa Aurunca, a seguito di un’articolata attività di indagine finalizzata alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanza stupefacente, hanno tratto in arresto Pietrolungo Christian di anni 28. Il giovane, già gravato da numerosi precedenti di polizia in materia di droga, celava presso il proprio domicilio sito in Carinola(CE), circa 250 grammi di marijuana pronta per un utilizzo immediato, magari a più riprese, oppure per essere confezionata e smerciata al dettaglio. Al momento non sono note le modalità attraverso le quali il Pietrolungo è riuscito a procurarsi lo stupefacente in regime di arresti domiciliari, e le indagini già aperte nei suoi confronti mireranno proprio a far luce su questo aspetto. Dopo l’arresto, il giovane è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente che ha fissato per la mattinata di domani 07/12/2018, il giudizio direttissimo e la sua risottoposizione agli arresti domiciliari fino al giudizio di domani.
06 dicembre 2018