I commercialisti presentano la Finance Start Up Competition 2018
Fascione (Regione Campania ): “Dal 1 dicembre apre piattaforma Open Innovation”. Moretta (Odcec Napoli): “Premiamo le idee degli imprenditori innovativi”
NAPOLI – “La Regione Campania il prossimo 1 dicembre aprirà ufficialmente la piattaforma di Open Innovation, un luogo dove le start up del territorio potranno rispondere alla domanda di innovazione e quindi di mercato delle grandi imprese. Un momento importante, siamo fiduciosi che possa essere l’approccio migliore per questo settore. In seguito, riapriremo il bando di Campania InHub, chiudendo così un ciclo che nel 2018 ha dato enormi soddisfazioni alla regione Campania. Speriamo di ripeterci anche il prossimo anno”. Lo ha detto Valeria Fascione, assessore alle Start Up della Regione Campania, presentando la Finance Start Up Competition 2018, voluta dall’Ordine dei dottori commercialisti di Napoli. La speciale competizione premia 3 start up tra le 10 selezionate dai professionisti per diversi settori di attività.
“La Start Up Competition vuole dare a tutti la possibilità di mettere in vetrina le proprie idee – ha evidenziato Vincenzo Moretta, presidente dell’Ordine partenopeo –. I numeri di settore sono di rilievo: ottomila imprese innovative presenti sul territorio, 46 mila persone operanti tra soci e dipendenti (il 21 per cento under 35). Ogni mese in Italia nascono circa 250 start up e anche i dati relativi ai fatturati sono in crescita. Occorre però migliorare la competitività del mezzogiorno rispetto al Nord”.
Liliana Speranza, consigliere Odcec Napoli, ha affermato: “I commercialisti stanno lavorando da 6 anni sulle start up, il nostro obiettivo è quello della specializzazione e di creare una cultura di settore affinché le start up possano continuare a crescere e creare sviluppo sul territorio. Oggi questo ambito vanta 80 milioni di investimenti e 500 milioni di crediti bancari. Conforta il fatto che il tasso di “mortalità” delle aziende sia in forte calo”.
Per Achille Coppola, segretario nazionale dei commercialisti italiani, “le aziende medie e piccole hanno bisogno di professionisti specializzati. Per troppo tempo la professione si è occupata di adempimenti fiscali sempre più pesanti, ma negli ultimi 5 anni la tendenza si è invertita: oggi quella del commercialista è la figura di uomini e donne che possono dare un respiro ad ampio raggio alla visione dell’azienda”.
Amedeo Giurazza, presidente commissione Odcec Finanza Straordinaria, ha rimarcato: “Col passare degli anni, la competizione tra start up voluta dall’Ordine è divenuta una tradizione: stiamo infatti ricevendo sempre più candidature per partecipare. Il vero valore dell’iniziativa non è nel premio in denaro, ma nella possibilità di potersi fare ascoltare da una platea che potrà decidere di investire in un’iniziativa”.
Pierluigi Di Micco, segretario Ugdcec (Unione giovani dottori commercialisti) Napoli, evidenzia come “l’Ugdcec è stata tra i primi in Italia ad organizzare una competizione tra start up. Portiamo avanti iniziative simili dal 2013, siamo convinti che questo sia il futuro ma anche il presente per la professione. Per questo, uno dei nostri compiti è quello di coinvolgere il maggior numero possibile di imprenditori innovativi”.