Benevento. IV novembre, Bosco (Uil): “Giornata spesso dimenticata”

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Benevento, 4 novembre 2018. – Il Segretario generale aggiunto della Uil di Avellino/Benevento, Fioravante Bosco, ha partecipato – come di consueto – alla manifestazione del IV novembre di Piazza Castello a Benevento, su invito del Prefetto di Benevento Francesco Antonio Cappetta.  Con un’offensiva iniziata il 24 ottobre 1918, a un anno esatto dal disastro di Caporetto, l’esercito italiano vince la prima guerra mondiale. L’armistizio firmato a villa Giusti, presso Padova, il giorno 3 dal generale d’Armata italiano, Pietro Badoglio, e dal generale austriaco, Victor Weber von Webenau, fissa infatti alle ore 15 del giorno 4 novembre 1918 la cessazione delle ostilità”, è questa la premessa della dichiarazione alla stampa di Fioravante Bosco, che poi aggiunge:“I popolihanno bisogno di un ordine internazionale che assicuri cooperazione e pace, altrimenti la fragilità umana tende a esaltarsi col potere di ogni singolo stato sui cittadini e sulle comunità. La guerra è la cosa più orribile che può accadere a un popolo, ed ecco perché l’art. 11 della nostra Costituzione recita: <<L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali>>, e non si ferma qui, continua dicendo, che l’Italia si impegna a lavorare con gli altri popoli per assicurare la pace e la giustizia fra le nazioni. Oggi sentiamo tutti un bisogno profondo di essere rappresentati da persone corrette, oneste, chiare, e di cui avere fiducia, e a cui dare fiducia, e soprattutto alle quali affidare le nostre speranze. Il momento che stiamo vivendo è certamente il più difficile del dopo guerra, sia dal punto di vista economico, sia dal punto di vista politico-sociale. Tuttavia ritengo che se siamo stati capaci di ripartire dopo le due guerre mondiali, che avevano devastato il nostro Paese, possiamo riuscirci pure adesso, anche se la guerra è diversa da quella di allora, e il nemico oggi si chiama <<EGOISMO E INDIFFERENZA>>. Ma la ricorrenza del 100° anniversario della fine della prima guerra mondiale è l’occasione per ricordare con grande commozione i caduti della guerra del 1915/18 e di tutti i conflitti mondiali. I caduti col loro sacrificio hanno permesso di realizzare gli ideali di unità e indipendenza, oggi patrimonio inestimabile della nostra Patria. La giornata del 4 novembre, in passato per troppo tempo dimenticata, merita di essere ricordata sempre per riflettere sugli ideali di pace e di libertà che ci sono stati trasmessi, ma anche per rinnovare il monito alle generazioni odierne e a quelle future di rifiutare totalmente la guerra e qualsiasi altra forma di belligeranza tra i popoli. Il 4 novembre è la giornata di festa delle Forze Armate, alle quali va il nostro ringraziamento per l’impegno a difesa dei principi del vivere civile, profuso non solo nel nostro Paese, ma anche fuori dei confini nazionali, per via delle tante missioni di pace che i nostri soldati affrontano con onore e professionalità a rischio – talvolta – della propria vita. Bisogna ribadire, con forza, l’importanza del ruolo assolto dalle Forze Armate, che mai come ora, nel contesto mondiale, costituiscono un fronte granitico che ci difende dalla violenza e dal terrorismo, e da chi non smette di diffondere la cultura della morte e della distruzione”.

Ufficio stampa Uil Benevento

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