Successo per Frantoi Aperti, Aprol e Coldiretti: olio evo abbatte le barriere

Nei 12 frantoi coinvolti visite guidate e degustazioni per disabili e bambini. Ospite più anziana zia Luisa, 101 anni, che ha svelato: “Ogni giorno mangio pane e olio”

0 880

L’educazione alla sana alimentazione deve essere aperta a tutti, senza barriere. L’olio di qualità e il cibo giusto, sano e garantito devono essere patrimonio condiviso e accessibile. Con questo spirito si è chiusa con successo la prima edizione di “Frantoi Aperti alla Solidarietà”, voluta dall’organizzazione dei produttori olivicoli Aprol Campania, in collaborazione con la federazione regionale di Coldiretti. Un vortice di emozioni ha travolto questa mattina i 12 frantoi di tutta la regione che hanno aderito all’iniziativa.

Le porte degli oleifici si sono aperte in particolare alle associazioni di volontariato che si occupano di persone diversamente abili, che hanno potuto scoprire – spesso per la prima volta – il processo di produzione dell’olio extravergine di oliva. Hanno potuto assaggiare, inoltre, gli straordinari sentori dell’olio nuovo grazie ai tecnici di Aprol, che hanno spiegato con semplicità le proprietà e le caratteristiche dell’extravergine di alta qualità. Ma è stata anche la festa delle famiglie e dei bambini. L’ospite più anziana è stata zia Luisina, 101 anni, che ha svelato: “mangio ogni giorno pane e olio”. Una giornata di grandi emozioni anche per gli organizzatori, gli imprenditori agricoli e i tecnici coinvolti, che porteranno con sé più di quanto hanno donato.

Il presidente di Aprol Campania, Francesco Acampora, ha consegnato una targa speciale a Nicola Ruzza, giovane di Fontanarosa affetto dalla sindrome di Down, che il 2 giugno è stato insignito dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana per “il suo esempio di grande umiltà, impegno e dedizione per la vita, il lavoro e il sociale“. Il direttore di Coldiretti Campania, Salvatore Loffreda, ha consegnato un attestato ricordo a Luigia Altieri, zia Luisina, per la sua testimonianza di longevità.

Gli oleifici coinvolti sono: in provincia di Avellino il frantoio Barbieri di Paternopoli e il frantoio Fam di Venticano; in provincia di Benevento il frantoio Zampelli di San Nicola Manfredi; in provincia di Caserta il frantoio Rao di Sant’Angelo D’Alife, il frantoio Mondrone di Caiazzo, il frantoio Fragola Spinosa di Piedimonte Matese e il frantoio Migliozzi di Teano; in provincia di Napoli l’azienda Ambrosio di Terzigno; in provincia di Salerno l’oleificio Candela di Buccino, il frantoio Galardo di Roccadaspide, le fattorie Degli Alburni di Aquara, il frantoio Peteca di Giffoni Valle Piana e l’oleificio Val Calore di Castel San Lorenzo.

Hanno aderito all’iniziativa l’associazione “La Solidarietà”, l’Unitalsi e la cooperativa “Il Girasole” in provincia di Salerno; l’associazioneMisericordia e l’associazione SID in provincia di Avellino; l’associazione ANIEP e l’associazione “Giacomo Guglione” in provincia di Caserta. In provincia di Benevento e Napoli partecipano gruppi di famiglie. Le guide di Aprol saranno i tecnici Bacco, Comentale, Gigliello, Gennarelli, Buono, Iannella, Bianco, De Vita e Di Sevo.

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Ho letto e accetto Privacy Policy

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.