Brucia capannone pieno di rifiuti. Il sindaco di Marcianise: “Non aprite le finestre”

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MARCIANISE (Caserta) – Ormai siamo tutti a conoscenza del rogo tossico che si è sviluppato dalle ore 6 di questa mattina nell’azienda “Lea”, già posta sotto sequestro dalla magistratura. Un’intensa nuvola di fumo nero si è diffusa nella zona per tutta la mattinata. In attesa dei dovuti riscontri è intervenuto via Facebook il Sindaco di Marcianise Antonello Velardi.

Si è da poco concluso – ha dichiarato il Sindaco – il comitato provinciale dell’ordine e della sicurezza pubblica in prefettura a Caserta, convocato per il gravissimo incendio di rifiuti nella zona industriale di Marcianise. I primi dati certi sugli effetti del rogo si conosceranno solo domani, e comunque in modo incompleto. L’Arpac e l’Asl non sono in grado di fare prima. Sia l’Arpac sia l’Asl hanno però rassicurato tutti i partecipanti alla riunione. Secondo i loro accertamenti, calcolando la direzione dei venti, possono restare regolarmente aperti sia l’ospedale sia i centri commerciali. Non ci sono perciò prescrizioni, ci si affida alla prudenza di ognuno. Personalmente comunque ho già invitato i miei concittadini qualche ora fa ad essere prudenti e a non mettersi a rischio“.

Infatti il primo cittadino di Marcianise aveva consigliato ai suoi concittadini di chiudere le imposte delle proprie abitazioni al fine di evitare il flusso dei fumi.

Sono rimasto sul luogo del disastro, mascherina sul volto, abiti inzuppati di fumo, dando testimonianza a tutti coloro che stanno lavorando da stamattina per difendere la nostra salute. A loro un grande grazie – ha continuato Velardi che ha po concluso in modo sarcastico – Sul posto ho incrociato i titolari della Lea. Evito di dirvi che cosa ho pensato“.

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