“La nostra visione nella programmazione del futuro di Caserta è andata ben oltre il classico sviluppo urbano, con un’idea di città sostenibile che spazia a trecentosessanta gradi, dagli interventi sui siti storici cittadini per valorizzare il turismo, alla riqualificazione del sistema di pubblica illuminazione, dall’ottimizzazione ed innovazione dei servizi pubblici per la realizzazione della Smart City, ai progetti sociali e di contrasto alla povertà destinati alle fasce più deboli della popolazione”.
Lo ha detto il sindaco di Caserta Carlo Marino a margine della Tavola Rotonda sullo sviluppo urbano sostenibile, organizzata a Rimini da Ifel Campania (Istituto per la Finanza e l’Economia locale della Campania), nell’ambito della XXXV Assemblea Annuale Anci.
“Occorre trasformare il lavoro che portiamo avanti con i programmi comunitari – ha detto Marino nel suo intervento – in modelli innovativi di buone pratiche da trasferire anche in altri settori dell’amministrazione, una metodologia di approccio nuovo per la macchina burocratica che non può fermarsi al mero reperimento di finanziamenti”. Il sindaco di Caserta ha sottolineato anche il ruolo delle città medie, partendo dall’esperienza della città di Caserta, a cavallo di un’area metropolitana importante per il Mezzogiorno e per il Sud Europa come quella di Napoli. “Abbiamo deciso di puntare sulla straordinarietà dei nostri attrattori culturali, a partire dai siti Unesco, per fare da traino ad un’intera provincia e spingere su uno sviluppo che sia anzitutto sociale e culturale”.
“Il lavoro del Comune di Caserta per l’attuazione dei PICS – ha poi spiegato Marino – procede in maniera spedita, anche grazie alla designazione del nostro ente come organismo intermedio. Un elemento fondamentale, che ci consente di semplificare notevolmente le procedure, accelerando i tempi per la realizzazione degli interventi eche ci consente di avere un rapporto diretto con le strutture dell’Ue che curano l’avanzamento dei progetti. Caserta è uno dei Comuni che ha ricevuto tra i finanziamenti più consistenti in Campania, con oltre 19 milioni di euro per l’attuazione dell’Asse X “Sviluppo Urbano Sostenibile” del POR Campania FESR 2014/2020.
Abbiamo immaginato interventi che cambieranno il volto della città, anche grazie alla fase di ascolto e consultazione dei principali attori del territorio, dai quali abbiamo ricevuto contributi molto interessanti. Il confronto è stato un elemento fondamentale e necessario per condividere idee e progetti sullo sviluppo della città e della sua comunità che consentano una crescita reale del territorio”.